Il maltempo in queste ore ha concesso una tregua a San Severino Lucano e comincia la conta della “spesa”.
Il sindaco Franco Fiore chiede aiuti agli enti superiori per far fronte agli enormi costi sostenuti.
“In queste settimane – spiega – abbiamo messo in piedi una macchina di forze per fronteggiare le diverse criticità, amministratori (compreso il sindaco), dipendenti comunali, volontari della protezione civile hanno lavorato senza sosta per la tutela della pubblica incolumità e per mantenere percorribili le strade, non bisogna dimenticare che in agro di San Severino Lucano ci sono le sorgenti del Frida che danno acqua a numerosi comuni lucani e pugliesi la cui arteria di accesso è stata sempre mantenuta transitabile, le prime nevicate e le conseguenti grossi gelate sono avvenute dopo capodanno e fino all’Epifania, abbiamo dovuto garantire la sicurezza alle strutture ricettive e agriturismi, il territorio poi ha una serie di piccole frazioni ad alta quota. A conti fatti, tra spese per la pulizia delle strade e sale, la somma non è indifferente e purtroppo difficile da coprire con il bilancio comunale già di per se risicato, per cui chiedo – dice Fiore – alla Regione di sostenere se non tutte, almeno una parte delle spese effettuate, l’eccezionalità non avrebbe certo giustificato la mancata tutela della pubblica incolumità, né l’isolamento prolungato di nuclei abitati. L’emergenza è stata fronteggiata al meglio ma adesso le spese vanno pagate”.

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