Per il Vice presidente del Consiglio regionale: “Bisogna fare in fretta anche per stoppare le speculazioni denunciate da Coldiretti sui prezzi delle produzioni orticole pregiate lucane in buona parte provenienti dal Metapontino”
“Ben venga la dichiarazione dello ‘stato d’emergenza’ annunciata oggi dall’assessore alla Protezione civile, Nicola Benedetto, in modo da accelerare i sopralluoghi tecnici per accertare i gravissimi danni provocati specie in agricoltura nel Metapontino dal gelo di questi giorni”. Lo afferma il vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Castelluccio, a sostegno delle sollecitazioni di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Amministrazione comunale di Policoro.<br /><br />“Bisogna fare in fretta – aggiunge il consigliere di Forza Italia – anche per stoppare le speculazioni denunciate da Coldiretti sui prezzi delle produzioni orticole pregiate lucane in buona parte provenienti dal Metapontino. Primo passo è il provvedimento proposto al Ministero delle Politiche Agricole e al Dipartimento Nazionale Protezione Civile per il riconoscimento dello stato di calamità e il risarcimento dei danni da esso procurato alle coltivazioni”.<br /><br />“Il maltempo e il freddo – afferma Castelluccio – stanno determinando tanti disagi alla popolazione, ma ad essere colpito maggiormente è il settore agricolo. I nostri agricoltori non hanno potuto fare nulla per limitare i danni della gelata ancora in corso e i risultati dei futuri raccolti appaiono già compromessi. Si ripropone, dunque, la necessità di definire una legge per il risarcimento dei danni da calamità naturali sempre più numerose e diverse, in proposito non si dimentichi il rischio alluvioni, compatibilmente con i limiti imposti dalle leggi nazionali e dagli obblighi assicurativi. Purtroppo – prosegue – gli alti costi delle polizze assicurative incidono al punto da scoraggiare molti titolari di aziende agricole a stipulare contratti con assicurazioni anche su neve e gelo”.<br /><br />“Dagli Uffici del Dipartimento Agricoltura ci aspettiamo di più nel senso che non sono sufficienti la diffusione del modulo per segnalare i danni e la costituzione di una ennesima task force. La questione non può essere affrontata in termini burocratici. E poi c’è da garantire subito – conclude Castelluccio – la transitabilità delle strade interpoderali di collegamento con aziende agricole e zootecniche, il ripristino dell’energia elettrica e dell’acqua, condizioni normali di vivibilità per le comunità rurali”.<br />