“La drastica chiusura di uffici postali prevista dalla cosiddetta ‘Spendig Review’ e che si accompagna allo smantellamento di altri uffici pubblici deve essere contrastata e impedita”.
Lo dichiara il segretario provinciale di Potenza Rifondazione Comunista-FdS, Nicola Magnella.
“La chiusura degli uffici postali – ha evidenziato Magnella – è perfettamente in linea con la complessiva e criminale politica economica del governo Monti che, da quando si è insediato, ha effettuato attacchi devastanti allo stato sociale e ai ceti popolari del paese. In nome della supremazia dei mercati e della speculazione, si è devastato il sistema pensionistico, si è attuata una tassazione feroce verso i più deboli, si è precarizzato ulteriormente il mondo del lavoro ed ora si avvia il colpo finale al sistema pubblico del nostro paese mascherandolo dietro l'esigenza dell'eliminazione degli ‘sprechi’. Il governo Monti – ha aggiunto – va mandato a casa il prima possibile e questo a nostro avviso deve essere ben presente anche in chi scende in piazza per difendere un ufficio postale, che si deve impedire il complessivo disegno antipopolare ed iperliberista alla base dei provvedimenti che riguardano oggi le poste e domani colpiranno qualcos'altro”.
bas 08