“La lotta in corso dei lavoratori del Don Uva deve trovare rapidamente uno sbocco. L’attuale situazione è inaccettabile. Oltre alla Regione, gli enti locali, il Governo Nazionale e lo stesso Vaticano. I tempi delle soluzioni, pagamento dei salari, livelli di assistenza adeguati per i ricoverati, ristrutturazione e autonomia della sede di Potenza devono essere rapidi”. A sostenerlo in una nota Nicola Magnella, segretario provincia di Potenza di Rifondazione comunista.
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