Basilicata in chiaroscuro è stata definita dai Maestri del Lavoro lucani, riuniti come Consolato Regionale, all'Hotel degli Ulivi di Macchia di Ferrandina il 24 gennaio 2016, con la partecipazione dei Componenti dei Consolati Provinciali di Potenza e di Matera.Un incontro promosso per mettere a punto la programmazione delle iniziative per il corrente anno, appena iniziato, che vedrà i MdL rilanciare il proprio impegno, a valle del recente rinnovo degli incarichi per il triennio 2016-2018, coincidente con l'importante riconoscimento intervenuto per Matera Capitale della Cultura 2019, con cui bisognerà complessivamente confrontarsi, come popolazione di Basilicata, perché possa essere sicuro volano per il riscatto non solo per la Città dei Sassi, ma per l' intera Regione.Regione in chiaroscuro che se da una parte ha visto lo Stabilimento FCA di Melfi un incremento notevole della produzione automobilistica che ha rilanciato uno dei settori industriali trainanti dell'economia del Paese, con ovvie ripercussioni positive sul versante occupazionale e segnatamente per la nostra regione; dall'altra si profilano agitazioni sindacali che sotto forma di “marce” insistono per un più deciso impegno istituzionale per incrementare l'occupazione nei restanti comparti in sofferenza, quale l'agricoltura e i servizi.Uno scenario che imporrebbe un miglior raccordo concertativo per evitare l'ordine sparso e la sterile protesta; un impegno corale, quindi, perché i Segmenti Organizzati della società lucana sappiano diventare artefici del proprio destino, contribuendo al rilancio più complessivo del Mezzogiorno d'Italia, recuperandolo dall'asfittica condizione di “sacca disfunzionale” per un Nord che, pur nelle presenti condizioni di crisi generale, comincia ad avere migliori prospettive di sviluppo. Una condizione di difficoltà imposta dalle condizioni di isolamento in cui la regione continua a permanere, con arterie stradali impraticabili , inefficienza delle arterie ferroviarie e assenza di aereoporti ( oggi si spera nelle pista Mattei di Pisticci ); diversamente, bisognerebbe fare ogni sforzo, se si vuole cogliere l'opportunista derivante da Matera 2019, specie sul versante del Turismo, stante le tante emergenze presenti sul territorio, quali quelle ambientali, culturali, storiche, archeologiche e paesaggistiche.Basilicata e Mezzogiorno su cui i Maestri del Lavoro lucani intendono impegnare il prossimo triennio di mandato per rimettere al centro della Politica la Questione Meridionale, chiedendo una forte alleanza della classe lavoratrice affinché si superino concetti arcaici di tipo neo-borbonico, per farne problema geo-politico, in quanto regione d'Europa di fondamentale importanza, vuoi quale polo logistico portuale, con i porti di Taranto e Gioia Tauro,dopo il raddoppio del Canale di Suez; ma anche punta avanzata di approdo del fenomeno migratorio di masse crescenti di profughi che scappano dai loro Paesi per la guerra, o perché perseguitati politici o più semplicemente per la fame; uomini, donne e bambini del mondo che cercano un futuro negato loro nei paesi di origine e che devono trovare in questa nostra parte di mondo quell'accoglienza solidale, così come va accadendo, a partire dalla Basilicata dimostratasi estremamente ospitale e ben disposta; anche su queste problematiche dei nostri tempi, i Maestri del Lavoro non possono e non devono restare indifferenti; per quest'ultima problematica, chiederanno di incontrare, a breve il Presidente della CEI Lucana e nuovo Arcivescovo di Potenza Mons. Salvatore Ligoriobas 03