”L’impianto di compost che verrà realizzato a Venosa produrrà compost di qualità”. E’ quanto afferma il vicepresidente della Provincia Massimo Macchia in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa. “Una semplice visita sul sito dell’Osservatorio Provinciale dei rifiuti (http://www.provincia.potenza.it/provincia/files/docs/12/12/42/DOCUMENT_FILE_121242.pdf) avrebbe consentito di avere tutte le informazioni richieste in quanto è da circa 1 anno che è pubblicato uno stralcio del progetto dal quale è possibile apprendere che nell'ambito dell'intesa Istituzionale tra la Regione Basilicata e le Province di Potenza e Matera, approvata con D.G.R. 700 del 22.04.2009, è stata prevista la realizzazione di un impianto per la produzione di compost di qualità delle frazioni compostabili provenienti dai sistemi di raccolta differenziata da realizzarsi in Loc.tà Notarchirico del Comune di Venosa. La realizzazione della struttura impiantistica è stata affidata alla Provincia di Potenza che ne ha curato altresì l'elaborazione progettuale. I rifiuti considerati per il dimensionamento dell'impianto di compostaggio sono pari a circa 47.140 ton/anno ( vale a dire il totale di rifiuti prodotti nel bacino nord nell'anno 2008) .La quantità da trattare (umido + strutturante) sarà pari, pertanto, a complessivi 18.182,6 ton/anno, corrispondenti a 60,61 ton/giorno su n. 300 giornate lavorative/anno”. “Si tratta –prosegue l’assessore all’ambiente- di un intervento per il quale sono state espletate le fasi della gara e dell’aggiudicazione dei lavori: successivamente alla fase autorizzativa verranno quindi consegnate le opere da realizzare all’impresa aggiudicatrice. Trattasi quindi di notizie diffuse da mesi e pubblicate sul sito dell’Ente Provincia dal quale ognuno potrà ricavare le informazioni necessarie. In tal senso, è il caso di ricordare che sono in corso le procedure di gara per un altro impianto di compost da realizzarsi, sempre nell’ambito della richiamata intesa istituzionale, a Santarcangelo: il bando, pubblicato ad aprile di quest’anno, concerne un progetto da circa 3.6 Meuro e 15000 t/anno di capacità di trattamento che si assommeranno a quelle dell’impianto di Venosa. A differenza di quanto affermato da alcuni, abbiamo sempre sostenuto, pubblicamente e negli atti amministrativi, che l’unico baricentro per un sistema-rifiuti virtuoso è la raccolta differenziata e la riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti. Abbiamo inoltre sempre sostenuto che la conoscenza diffusa dei dati ambientali può favorire l’innescarsi di una gestione virtuosa; inoltre si tratta di un passo in avanti verso l’attuazione dei principi di trasparenza e partecipazione delle comunità in un settore delicato e complesso qual è appunto quello della gestione dei rifiuti: in questo senso, l’Osservatorio Provinciale, se consultato, può essere un valido strumento di conoscenza in un tema, come quello rifiuti, il cui occorrono certezze e non dubbi”.
bas 06