Domani Venosa si mobilita contro il Decreto “Sblocca Italia” per chiedere al Presidente Pittella di fare un passo indietro ed impugnare il Decreto della discordia davanti alla Corte Costituzionale.
Il Movimento 5 Stelle venosino – è sottolineato in una nota – sente il dovere di appoggiare la protesta spontanea nata dai ragazzi delle scuole condividendone le ragioni.
“Saremo al fianco dei cittadini che scenderanno in strada per dimostrare al Presidente Pittella che in questa terra non esistono solo sudditi, ma ci sono tanti cittadini liberi che meritano rispetto e considerazione – dicono i portavoce del M5S- scenderemo in piazza per dire un forte NO al petrolio, agli inceneritori, ai rigassificatori e a tutto ciò che nuoce alla salute pubblica e all’economia della Basilicata. Chiediamo a tutti i cittadini di Venosa di partecipare attivamente alla manifestazione. Agricoltori, commercianti, artigiani, operatori turistici, genitori, tutti siamo coinvolti e tutti abbiamo il dovere di difendere la terra ed il futuro della nostra Regione. E’ necessario protestare in ogni modo e non fermarsi al dissenso manifestato nelle sedi istituzionali- concludono – decidere di non schierarsi, di stare a guardare, significa condannare tutti ad un futuro nero.”

BAS 05