M5S Basilicata su proposta legge popolare “Zero privilegi”

“I vitalizi d’oro dei consiglieri regionali lucani e i loro privilegi di casta sono stati salvati dai tagli alle spese operati dalla giunta di Vito de Filippo, che in tal modo ne rimanda l’abolizione alla prossima legislatura”.
Lo dichiara il Movimento 5 Stelle Basilicata in una nota.
“Il Movimento 5 Stelle – continua la nota – il 5 aprile del 2012, un anno fa esatto, consegnò 3849 firme di cittadini lucani a sostegno della proposta di legge popolare ‘Zero privilegi’” che “chiedeva di ridurre del 50 per cento i compensi dei consiglieri regionali, costituiti da indennità di carica e indennità di funzione, di eliminare il vitalizio (la pensione maturata anche nel solo breve tempo di una sola legislatura) e l’indennità di mandato (la buonuscita) e di sostituire i rimborsi forfettari, coi quali giustificano di tutto (come dimostra la recente condanna per rimborsi fittizi emessa dal Tribunale di Potenza nei confronti di quattro consiglieri regionali), con i rimborsi delle sole spese sostenute per spostamenti e missioni”.
“La proposta di ‘Zero Privilegi’ – evidenzia M5S – i suoi 3849 sostenitori furono invece bocciati dalla casta unanime in Consiglio regionale, il 17 luglio 2012, che a compensazione della bocciatura, promise riduzioni e moralizzazioni che oggi, come dimostra ciò che ha svelato l’attualità di cronaca, si è dimostrata pura propaganda e atto di imperio di fine regime”.

bas 08

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