Ludopatia, Perrino: sindaco De Luca applichi la legge

"Il cosiddetto 'distanziometro', ovvero l’obbligo di distanza minima di almeno 500 metri che ci deve essere tra le slot e i predetti luoghi sensibili, è già in vigore dal gennaio 2017, grazie ad un nostro emendamento"

<div> &quot;Stupiscono e lasciano increduli le dichiarazioni del sindaco di Potenza Dario De Luca, apparse sul Quotidiano di Basilicata di oggi&quot;.&nbsp;</div><div> &nbsp;</div><div> &Egrave; quanto afferma il capogruppo del Movimento cinque stelle Giovanni Perrino evidenziando che &quot;durante un convegno sulle ludopatie, il sindaco, di fronte alla drammaticit&agrave; dei dati diffusi dai membri dell&rsquo;associazione &#39;Famiglie Fuori Gioco&#39; avrebbe affermato che &#39;se la comunit&agrave; mi appoggia, vieter&ograve; le slot machines vicino ai luoghi sensibili&#39;. Lo stesso primo cittadino potentino avrebbe poi fatto appello alle &#39;forze positive&#39; della societ&agrave; civile affinch&eacute; dessero sostegno nell&rsquo;eventuale approvazione di un apposito regolamento comunale che vieti a questi malefici apparecchi di essere collocati in prossimit&agrave; di luoghi sensibili quali scuole, asili, ospedali, chiese, centri sociali, centri per anziani e parchi frequentati dai bambini&quot;.&nbsp;</div><div> &nbsp;</div><div> &quot;Cogliamo l&rsquo;appello di De Luca, al quale, per dovere istituzionale – aggiunge Perrino – ricordiamo che lo strumento per raggiungere questo obiettivo &egrave; gi&agrave; disponibile: &egrave; la legge regionale 30/2014 recante &#39;Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d&rsquo;azzardo patologico (Gap)&#39; In particolare, risulta in vigore dal gennaio 2017, grazie ad un nostro emendamento, una delle misure pi&ugrave; forti previste dalla legge regionale &#39;No Slot&#39;: il cosiddetto &#39;distanziometro&#39;, ovvero l&rsquo;obbligo di distanza minima di almeno 500 metri che ci deve essere tra le slot e i predetti luoghi sensibili&quot;.&nbsp;</div><div> &nbsp;</div><div> Perrino ricorda inoltre che &quot;allo stesso sindaco di Potenza, cos&igrave; come a tutti gli altri 130 sindaci lucani, a settembre 2017 avevamo mandato anche una lettera per chiedere l&rsquo;attuazione immediata di questa importante legge. Riscontriamo purtroppo che ad eccezione di pochi Comuni e nonostante tutta l&rsquo;attivit&agrave; di sensibilizzazione condotta in merito, ad oggi &egrave; evidente l&rsquo;inattuazione della legge regionale n. 30/2014: per questo auspichiamo una immediata applicazione della legge lucana &#39;No Slot&#39; da parte del sindaco del capoluogo, la cui condotta sarebbe un virtuoso e chiaro segnale per tutti i Comuni della Basilicata&quot;.</div>

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