Audita la Dirigente del Dipartimento Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca sul provvedimento di Giunta “Programma per un reddito minimo di inserimento” ed i rappresentanti il Comitato promotore della pdl su “Reddito minimo garantito”
Ascoltato, nel corso della seduta odierna della quarta Commissione consiliare (Politica sociale), riunitasi con la presidenza del consigliere Luigi Bradascio (Pp), il direttore di “Lucana Film Commission”, Paride Leporace, in merito al “Contributo al finanziamento del Piano annuale delle attività della Fondazione “Lucana Film Commission” – annualità 2015”.<br /><br />Leporace ha evidenziato “le finalità che orientano l’attività dell’organismo che intende continuare l’attività intrapresa lungo le linee di intervento già percorse nel 2014, considerando tre macro obiettivi: l’internazionalizzazione attraverso interventi mirati ad incrementare il mercato e il know how delle imprese e dei professionisti del territorio; la promozione della filiera dell’audiovisivo e del patrimonio regionale attraverso la realizzazione di interventi, a livello locale e nazionale, mirati alla presentazione delle produzioni lucane, alla valorizzazione delle risorse, materiali e immateriali e all’incremento della notorietà del territorio; supportare la realizzazione e l’incoming di nuove produzioni, gli operatori lucani dell’audiovisivo, sostenendo le iniziative che vengono realizzate sul territorio, le attività formative e la conoscenza dell’offerta, materiale e immateriale del settore. Il bilancio approvato dal Consiglio di amministrazione – ha continuato Leporace – ha visto un incremento del 30 per cento, passando da 750mila euro ad 1 milione, con un occhio sempre vigile alla spending review e con il monitoraggio costante della spesa da parte della Regione. Il Bilancio di previsione è stato redatto considerando l’organigramma e il complesso degli interventi previsti per l’annualità 2015. Tra le voci di spesa quelle di funzionamento (175.079 euro), quelle per l’attività di internazionalizzazione con la partecipazione ad eventi di settore nei Paesi obiettivo (90.000 euro), le spese relative alla promozione della Fondazione, del settore audiovisivo e del teritorio lucano (165.000 euro), per il sostegno e incoming di produzioni (535.000 euro) di cui 20.000 per l’attività di sostegno a favore delle produzioni beneficiarie dell’Avviso pubblico per la ‘concessione di aiuti alle Pmi operanti nel settore della produzione cinematografica per la realizzazione di lungometraggi e cortometraggi di interesse regionale’, il sostegno agli operatori (120.000 euro) e un fondo a copertura di spese varie ed eventuali pari a 14.930 euro”. La Regione ha deciso di contribuire al Piano annuale delle attività della Fondazione per la somma di 1 milione di euro.<br /><br />Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi) che ha posto il quesito circa l’effettiva possibilità della nascita di un cinema di matrice lucano, il consigliere Mollica che ha parlato dei finanziamenti legati al numero dei lucani che lavorano nella produzione e dei relativi contributi versati all’Enals che devono agevolare lo sviluppo di una fetta di economia rimpinguato dai finanziamenti statali. “Formazione per tutta la filiera – ha detto Mollica – e una forte azione di informazione per favorire l’occupazione e, quindi, fungere da volano economico”.<br /><br />La Commissione sul provvedimento ha espresso parere favorevole, a maggioranza, con il sì dei consiglieri Bradascio, Spada, Polese, Galante, Castelgrande, Benedetto. Contrario il consigliere Leggieri, mentre si sono astenuti i consiglieri Rosa, Mollica e Romaniello.<br /><br />La Commissione, in seguito, ha audito la dirigente del Dipartimento Politiche di sviluppo, lavoro formazione e ricerca, Maria Sabia, sulla delibera di Giunta n. 202 del 24 febbraio 2015: “Programma per un reddito minimo di inserimento” ex articolo 15, comma 3, legge regionale n.26/2014 (Legge di Stabilità). L’organismo consiliare ha quindi, deciso, prima di esprimere il parere di competenza, di audire nella prossima seduta di giovedì 26 marzo, anche il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, al fine di sciogliere una serie di perplessità sollevate dai consiglieri che ritengono “assolutamente necessario un approfondimento esaustivo in merito al Programma di inserimento”.<br /><br />Per quanto concerne le proposte di legge dei consiglieri Romaniello: “Istituzione reddito di cittadinanza” e Galante – Pietrantuono: “Reddito minimo di inserimento. Misure in favore dell'occupazione e del rilancio dell’economia”, l’esame è stato rinviato alle prossime sedute della Commissione.<br /><br />Auditi, oggi, i rappresentanti del Comitato promotore della pdl su “Reddito minimo garantito” secondo i quali “occorre costruire un welfare che risponda ai nuovi problemi e ai nuovi bisogni che emergono nella società della precarietà. La misura che si propone – hanno sottolineato – dell’istituzione di un reddito minimo va nella direzione di ripensare il sistema delle garanzie sociali come opportunità per consentire libertà di scelta e garanzia sociale. Per le finalità della legge è iscritto un apposito capitolo ai fini della costituzione di un fondo denominato: ‘Fondo regionale per il reddito minimo garantito’ con uno stanziamento iniziale pari ad euro 300.000.000,00 per il primo anno di applicazione mediante i maggiori introiti rivenienti dalla ricontrattazione con le compagnie petrolifere delle royalties”.<br /><br />Hanno partecipato ai lavori, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Carmine Castelgrande, Mario Polese, Achille Spada (Pd), Giannino Romaniello (Gm), Paolo Galante (Ri), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Nicola Benedetto (Cd), Gianni Leggieri (M5s), Francesco Mollica (Udc), Francesco Pietrantuono (Psi).<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />