“Si susseguono le notizie in merito al prossimo cambio di appalto per la pulizia delle scuole dove sono impegnati gli ex Lsu Ata a seguito della gara Consip che ha visto la drastica riduzione dei servizi da fornire alle scuole e la messa in discussione del salario nonché della professionalità dei lavoratori che, a prescindere dalla paga e dagli inquadramenti, hanno continuato a fare i bidelli, con tutta l'accezione positiva ed emotiva che diamo a tale figura, nella completezza delle figure che a vario titolo compongono il mondo della scuola”. E’ quanto afferma, in un comunicato stampa, la coordinatrice regionale Usb, Rosanna Guglielmi.
“La frattura che si è nei fatti determinata con l'esternalizzazione dei servizi, lungi da essere ricomposta rischia ancor più di estendersi, visto che la cura rischia di essere peggiore del male: i soldi aggiuntivi, per garantire il mantenimento dello stesso orario di lavoro, sarebbero finalizzati alla piccola manutenzione delle scuole, quindi ad un'ulteriore esternalizzazione di servizi della pubblica amministrazione”.
“Accompagnati sino a giugno dalla cassa integrazione per le ore lavorative mancanti, con quale organizzazione e mobilità ad anno scolastico così avanzato, i lavoratori sarebbero sottoposti ad una formazione intensiva nei mesi di luglio e agosto, per trasformarsi – aggiunge Guglielmi – in un esercito di Super Mario Bros, a partire da settembre per i prossimi due anni. A nulla sta valendo la dimostrazione, conti alla mano, che l'assunzione diretta dei lavoratori,anche solo sui posti accantonati, permetterebbe a loro di avere lo stesso salario e non costerebbe un euro in più allo stato. Le lobby dei consorzi valgono più di ogni logica e del reale risparmio. Continuiamo a sperare che le lotte e la determinazione dei lavoratori possano ancora incidere sulle decisioni “romane” e che la ragione possa avere il giusto riconoscimento”.
bas 02