L’“Obiettivo 20 – 20 -20” e “Il Patto dei sindaci”

Nell’ambito degli impegni internazionali a limitare le emissioni di gas serra per frenare il riscaldamento globale, l’Unione Europea si è impegnata sull’obiettivo conosciuto come “20 – 20 – 20” con l’intenzione di realizzarlo entro il 2020.
Il “20 – 20 – 20” da realizzare, per una felice coincidenza numerica entro il 2020, altro non è che un’indicazione percentuale di risultati di abbattimento delle emissioni, risparmio energetico e produzione energetica da fonti rinnovabili da realizzare entro il termine indicato. In pratica, facendo riferimento alla scadenza del 2020 la strategia europea si esprime con tre obiettivi: consumi di fonti primarie ridotti del 20% rispetto alle previsioni tendenziali, mediante aumento dell’efficienza secondo le indicazioni di una futura direttiva; emissioni di gas climalteranti, ridotte del 20%, secondo impegni già presi in precedenza, protocollo di Kyoto, ETS (Emissione Trading Scheme); aumento al 20% della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali (usi elettrici, termici e per il trasporto). Per raggiungere questi obiettivi, il 29 gennaio 2008 nell’ambito della seconda edizione della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile, la Commissione Europea, convinta che ci potessero essere risultati migliori promuovendo azioni dal basso, ha lanciato un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale: il Patto dei Sindaci (Convenant of Mayors).
Attraverso l’adesione formale al Patto, le città firmatarie si impegnano a ridurre del 20% le emissioni di CO2 attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, da presentare entro un anno dalla formale ratifica del Patto dei Sindaci, preparare un Inventario Base delle Emissioni che sarà il punto di partenza del PAES; creare un’organizzazione che consenta l’implementazione dei piani fatti, promuovere eventi di sensibilizzazione per i cittadini e per le amministrazioni di altri centri agli obiettivi perseguiti ed effettuare valutazioni biennali su quanto attuato attraverso la redazione di un rapporto.

bas 08

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