Liste d’attesa, sì ad emendamento e odg di Lacorazza

Chiesto un tavolo di confronto per rivedere il vincolo di spesa per il personale sanitario e l’aggiornamento del nuovo piano attuativo regionale per il contenimento delle liste di attesa. Istituito l’Osservatorio regionale per i tempi di attesa

Approvato all&rsquo;unanimit&agrave; dal Consiglio regionale un ordine del giorno materia di sanit&agrave; connesso al disegno di legge &ldquo;Collegato alla legge di stabilit&agrave; regionale 2018&rdquo;, proposto dal consigliere Piero Lacorazza (Pd) e sottoscritto dal consigliere Mollica (Udc).<br /><br />Con il documento, che prende spunto da una norma del decreto legislativo n. 124/98 riferita all&rsquo;abbattimento delle liste d&rsquo;attesa (&ldquo;Le Regioni disciplinano, anche mediante l&rsquo;adozione di appositi programmi, il rispetto della tempestivit&agrave; dell&rsquo;erogazione delle predette prestazioni&hellip;&rdquo;) e dall&rsquo;intesa del 28/10/2010 fra il Governo e le Regioni sul piano nazionale delle liste d&rsquo;attesa, si impegnano il presidente della Giunta regionale e l&rsquo;assessore alle Politiche della persona ad attivarsi affinch&eacute; &ldquo;si apra un tavolo di confronto con i ministri competenti al fine di predisporre per la legge di stabilit&agrave; una norma che riveda il vincolo di spesa per il personale dei Servizi sanitari regionali fissato alla spesa dell&rsquo;anno 2004 ridotta dell&rsquo;1,4%, e che la legge 23 dicembre 2014, n.190 (all&rsquo;articolo 1, comma 584), a differenza della precedente normativa, costringe ad attivare anche nelle Regioni che abbiano raggiunto l&rsquo;equilibrio economico, negli anni dal 2015 al 2019, un percorso di graduale riduzione della spesa di personale fino al totale conseguimento nell&rsquo;anno 2020 degli obiettivi previsti all&rsquo;articolo 2, commi 71 e 72, della legge n.191 del 2009 (anno 2004 &ndash; 1,4%)&rdquo;.<br /><br />Si chiede, altres&igrave;, l&rsquo;impegno &ldquo;ad aggiornare il nuovo piano attuativo regionale per il contenimento delle liste di attesa e a verificare, qualora l&rsquo;attesa della prestazione richiesta si prolunghi oltre il termine fissato dal piano, se l&rsquo;assistito pu&ograve; chiedere che la prestazione venga resa nell&rsquo;ambito dell&rsquo;attivit&agrave; libero – professionale intramuraria, ponendo a carico delle Aziende sanitarie e ospedaliere la differenza tra la somma versata a titolo di partecipazione al costo della prestazione (ticket) e la tariffa&rdquo;.<br /><br />Con un emendamento al disegno di legge &ldquo;Collegato alla legge di stabilit&agrave; regionale 2018&rdquo;, approvato dall&rsquo;Aula su proposta dello stesso Lacorazza, si prevede l&rsquo;istituzione, presso la direzione generale del Dipartimento Politiche della persona, dell&rsquo; &ldquo;Osservatorio regionale per i tempi di attesa&rdquo;, che avr&agrave; il compito di attuare azioni finalizzate alla riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale e azioni innovative in materia di accessibilit&agrave;.&nbsp;

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