“L'aggressione subita dal consigliere regionale Gianni Rosa nella giornata di mercoledì è un fatto gravissimo e inaudito nel panorama politico lucano”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Mariangela Riviezzi, coordinatrice cittadina del movimento “Lista civica per la città”.
“La Lista Civica – si legge nella nota – guarda con molta preoccupazione a questo episodio, e ritiene che esso sia il segno di un'arroganza che non è più solo la cifra distintiva del potere costituito regionale, ma che comincia a diventare di esempio persino per coloro che a vario titolo entrano in rapporti economici con i vertici delle amministrazioni locali”. Per Riviezzi “chi ha aggredito Gianni Rosa lo ha fatto perché considerava l'appalto pubblico una "cosa sua", di cui non dover dare conto a nessuno, e si sentiva sicuro di non dover rispondere a nessuno di quello che faceva. Questo scadimento, sociale e culturale, per cui ognuno oramai si sente padrone di un pezzo della cosa pubblica, è l'espressione di tutti i mali della Lucania, e la colpa è della cattiva politica. Auspichiamo che i politici lucani comprendano la gravità di un gesto che in altri luoghi provocherebbe ben altre reazioni, e manifestino la loro solidarietà al consigliere aggredito. Ciò, non solo per ribadire la necessità del rispetto delle opposizioni e delle libertà politiche, ma anche per non essere in qualche modo ritenuti, a causa del loro silenzio e della loro posizione politica, i vili complici o, peggio ancora, i mandanti di quel gesto”.
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