“L’isola che non c’è”, Giuliano: l’educazione è relazione

Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza: “Il progetto parte dall’idea di un nido e di una scuola dell’infanzia in cui l’educazione si sostanzia attraverso l’idea di relazione, libertà, ricerca, ascolto, interdipendenza”

&ldquo;Gioved&igrave; 30 agosto, alle ore 19.00, si inaugurer&agrave; a Rionero in Vulture, presso il centro Polifunzionale, il primo Polo educativo per l&rsquo;infanzia 0-6 anni &lsquo;L&rsquo;isola che non c&rsquo;&egrave;&rsquo; a gestione privata della regione Basilicata&rdquo;.<br /><br />Lo riferisce Vincenzo Giuliano, Garante regionale dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza.<br /><br />&ldquo;Il progetto – sottolinea Giuliano -&nbsp; parte dall&rsquo;idea di un nido e di una scuola dell&rsquo;infanzia in cui l&rsquo;educazione si sostanzia attraverso l&rsquo;idea di relazione, libert&agrave;, ricerca, ascolto, interdipendenza, diritto alla differenza, pensiero progettuale, spazi, ambienti e materiali&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tutto ci&ograve; – continua il Garante – sar&agrave; coadiuvato da una vasta rete di relazioni ed incontri tra tutti gli attori del progetto e le agenzie educative presenti sul territorio; una pluralit&agrave; di figure e di realt&agrave; portatrici di sensibilit&agrave; e competenze con lo sguardo rivolto al futuro e con l&rsquo;intento appassionante di contribuire a costruire un sapere sempre nuovo su cui oggi il bambino &egrave; il protagonista&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In sintesi &ndash; conclude Giuliano – un fare condiviso che trova nella sua didattica, possibilit&agrave; multiple, come l&rsquo;approccio al bilinguismo ed alla didattica montessoriana&rdquo;.<br />

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