Lis, De Filippo su Protocollo Regione-Unibas-Ens

Con questa iniziativa assicuriamo nuove opportunità e un futuro più fiducioso ai giovani allievi ipovedenti o sordi

“L’istituzione universitaria deve formare e valorizzazione le professionalità. Con molta attenzione la Regione persegue l’intento di favorire l'attuazione del diritto allo studio e il sostegno l’innovazione nella didattica universitaria. Il Protocollo d’Intesa per l’avvio di un progetto formativo per 15 interpreti di lingua italiana dei segni, rappresenta quindi una ulteriore conferma di come la Regione segue con attenzione le dinamiche dell’Università degli Studi della Basilicata”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo nel corso della firma del Protocollo d’Intesa fra la Regione Basilicata, l’Università degli Studi della Basilicata e l’Ente Nazionale Sordi per l’avvio di un progetto formativo per 15 interpreti di lingua italiana dei segni da utilizzare nelle aule dell’Università degli Studi della Basilicata per favorire l’accesso alle lezioni e l’istruzione universitaria ad allievi ipovedenti o sordi.
“Siamo in un momento in cui i tagli del Governo non rendono facile la vita universitaria – ha aggiunto De Filippo che è spesso legata al filo dell’incertezza e che rende impossibile la programmazione dell’attività per lunghi periodi. La Regione Basilicata, anche in questo caso, sostiene con grossi sforzi azioni mirate a favorire l’ampliamento del diritto allo studio.
Manterremo e potenzieremo questa strategia – ha concluso De Filippo – convinti come siamo che se cresce l’Università significa che cresce la Basilicata e si assicurano nuove opportunità e un futuro più fiducioso ai giovani lucani”.

Fio

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