L'impegno della Croce Rossa Italiana per accoglienza migranti

 "La Croce Rossa Italiana, nel particolare la struttura territoriale Comitato Locale del Bradano, in riferimento agli avvenimenti di Boreano, ha cercato di accogliere al meglio i migranti, arrivati in serata nel campo accoglienza. La prima ha visto effettuare il riconoscimento, tramite la presentazione di apposito documento e solo successivamente, si è conclusa la procedura di registrazione assegnando un codice univoco di riconoscimento a ciascun ospite, utile a validare la presenza all’interno della struttura". Lo afferma, in un comunicato stampa, Sergio Labriola, presidente della Cri.
"Successivamente, si è svolta l’operazione di riconoscimento e classificazione degli effetti personali di ciascun ospite, escludendo materiali, che potevano mettere a rischio la sicurezza della struttura (bombole del gas, fornelli a gas, ecc.). La fase conclusiva ha definito, l’assegnazione dei box con appositi lettini conformi alle norme e materassini idonei.
Nella giornata di ieri, si sono concluse le visite mediche facoltative di primo controllo, volte a valutare la salute fisica di ciascun ospite neo-iscritto.
Infine, vogliamo spendere qualche parola sull’incendio avvenuto sabato scorso. L’incendio, scoppiato nei pressi del campo di accoglienza e successivamente protrattosi fino al retro del campo, è stato prontamente domato dagli operatori croce rossa tramite l’utilizzo di estintori per contenere la fiamma e di acqua per spegnerlo completamente. Si può pensare, che tale incendio sia di natura dolosa, in quanto scoppiato in tarda serata, quindi non si può escludere del tutto che, possa essere stato un atto intimidatorio nei confronti della struttura di accoglienza.
La Croce Rossa, si è impegnata per garantire l’assistenza sia nel corso dell’attività sull'area di Boreano, in qualità di mediatori che, durante l’attività di accoglienza, hanno garantito il pieno sostegno agli immigranti, agevolandoli attraverso la messa a disposizione di viveri Agea e indumenti per coloro sprovvisti. Un ringraziamento doveroso alle forze dell'ordine ed agli operatori presenti, che si sono dovuti munire di tanta pazienza, perché anche se fatiscente molti, vedevano Boreano come il proprio rifugio, che purtroppo non garantiva i requisiti minimi sotto il profilo igienico-sanitario".
bas04

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