Stamane i beneficiari del Progetto Life+ RI.CO.PR.I., insieme al monitor esterno, Tiziana Nadalutti e al Project manager, Maria Vinci, hanno effettuato una visita al Sic Dolomiti di Pietrapertosa e hanno partecipato all’incontro con gli allevatori locali presso la sala consiliare del comune lucano.
E’ stata un’importante occasione di confronto, – spiega una nota della Provincia di Potenza – in cui agricoltori e allevatori hanno esposto le problematiche relative al territorio e avanzato proposte di miglioramento, in relazione alle azioni principali previste dal Progetto, come l’implementazione dei piani di pascolamento, lo sviluppo di un pascolo razionale al fine di evitare il pascolamento sovradimensionato e sottodimensionato e per raggiungere molteplici benefici sia per gli habitat che per le farfalle e il bestiame. Si potranno, in tal mondo, prendere ulteriori misure necessarie per ottemperare alla mancanza di una gestione razionale della distribuzione e dei carichi del bestiame, causata sia dalla mancanza delle strutture necessarie (recinzioni, abbeveratoi), sia dalla generale riduzione del numero di capi, causa il continuo depauperamento e peggioramento qualitativo delle superfici residue delle praterie aride divenute oggetto di salvaguardia e tutela ambientale. E’ importante instaurare una forte sinergia con queste categorie di lavoratori, che devono sempre più acquisire la consapevolezza dell’importanza della conservazione dei prati aridi, mantenendo o ripristinando quelle attività agricole tradizionali a basso impatto che hanno storicamente prodotto e modellato questi ambienti, e rimuovendo selettivamente gli arbusti per eliminare le piante invasive. Questi interventi – prosegue il comunicato della Provincia – contribuiscono a rallentare le dinamiche vegetazionali di invasioni di ex prati e pascoli recuperando, così, gli habitat di interesse comunitario. Importante anche l’acquisto di bestiame, in particolare con ovini e caprini, prediligendo razze locali a rischio e in grado di utilizzare tutte le essenze foraggere, da quelle più appetibili a quelle scartate dagli altri animali. Un’attenta riflessione durante l’incontro presso la sala consiliare del Comune di Pietrapertosa è stata rivolta, poi, alla necessità di controllare il pascolo, attraverso anche una divisione in lotti, azione che permetterà alle praterie di rigenerarsi in quelle aree in cui sono state danneggiate. Il pascolamento richiede l'utilizzo di infrastrutture come ad esempio recinzioni e abbeveratoi, interventi che sono previsti proprio dal Progetto. Tale azione è importante per mantenere, nel lungo periodo, i prati aridi, in modo tale che non vengano invasi dagli arbusti. L’incontro di oggi è succeduto alla seconda riunione del Comitato esecutivo tra i beneficiari Ri.co.pri., svoltasi ieri presso la Provincia di Potenza, e alla visita presso il Parco di Gallipoli Cognato.
BAS 05