“Mi corre l’obbligo di precisare, essendo stata chiamata in causa da alcune testate locali, che il dirigente scolastico di qualsiasi Liceo Artistico Statale, su tutto il territorio nazionale, non ha alcuna competenza in merito alla istituzione di un corso integrativo ( 5° anno) per gli ex studenti diplomati nei Licei Artistici al termine del corso di studio quadriennale.
Detto corso viene istituito con decreto ministeriale anno per anno; successivamente, l’Ufficio Scolastico Regionale competente, a livello provinciale, verificate le condizioni utili per l’attivazione, emana decreto in tal senso, formulando l’elenco degli iscritti, nominando i docenti ed individuando la sede”. Lo dichiara in una nota il dirigente scolastico del Liceo Artistico statale “Carlo Levi” di Matera, Filomena Patrizia Cancellaro, in seguito ad dibattito mediatico innescato dalla mancata attivazione, nel presente anno scolastico, del corso integrativo.
“Si precisa inoltre, che l’anno integrativo, anche dal punto di vista didattico, – prosegue – non è di pertinenza alcuna dei Licei Artistici. Infatti, la sede universitaria competente nomina, annualmente, un docente universitario quale coordinatore di detto corso. Il coordinatore universitario provvede alla programmazione didattica e metodologica, alla verifica delle condizioni di ammissibilità ai colloqui finali, alle ammissioni, allo svolgimento dei colloqui e alla pubblicazione degli esiti.
Esprimo il mio dispiacere per le difficoltà delle famiglie e degli ex studenti, ma esprimo anche la mia profonda amarezza nel constatare quanto, anche nel mondo dell’informazione, si continui a parlare di scuola ignorando meccanismi e procedure che la caratterizzano. Non vale il lavoro continuo, umile, oneroso, difficile, potrei affermare, senza timore di essere smentita, di vera e propria trincea che il personale scolastico svolge giornalmente e in silenzio. Basta scrivere una lettera, anonima, magari anche con notizie false (basterebbe una semplice telefonata di controllo per sapere che sono false) ed ecco subito si crea il caso e, guarda un po’, l’unico nome che viene fuori e che quindi appare agli occhi dell’opinione pubblica come la sola persona responsabile dell’inefficienza di un sistema è quello del dirigente scolastico.
Credo che questo sia ingiusto e, concludendo, mi permetto di suggerire ai colleghi, essendo anch’io una giornalista, maggiore comprensione e attenzione nei confronti del mondo scolastico”.
BAS 05