Libera su situazione Comune Potenza

“Se da un lato il commissario ad acta, nominato dal Prefetto, ha definitivamente sancito quello stato di dissesto delle casse comunali che da tempo aleggiava sulla città di Potenza, dall'altro assistiamo da giorni all’estenuante teatrino di una politica che parla sempre più di incontri ai vertici per tentare di salvare la città capoluogo. Riteniamo, tuttavia, che non sia il dissesto il punto, quanto meno non è quello principale, dal momento che le conseguenze per i cittadini, che si tratti di dissesto o di piano di rientro del debito, sarebbero le stesse". Così in una nota Libera, associazione contro le mafie.
"Ci chiediamo , invece – è sottolineato nella nota -come sia possibile che un anno fa il Consiglio comunale
approvava un bilancio magicamente in pareggio, mentre oggi, dopo soli dodici mesi e con una diversa amministrazione, ci si ritrova con un ammanco di 24 mln di euro? Semplice incompetenza della nuova amministrazione o bilanci approvati nel passato con operazioni contabili al limite del lecito? Chiediamo dunque – e per questo rivolgiamo un appello alla Corte dei Conti, all’attuale sindaco, al prefetto e all’intero Consiglio comunale – che si proceda con una “operazione di verità e trasparenza”. Insomma che si facciano nomi e cognomi dei responsabili e si chiariscano i fatti che hanno portato al dissesto.Non possiamo nascondere il fatto che l’intervento proposto dalla Regione Basilicata rischia di nascondere scelleratezze contabili e amministrative, alimentando sempre più il sospetto che dietro il nobile obiettivo di tutelare i cittadini dall’inasprimento di tributi e tariffe, si celi, piuttosto, il tentativo di nascondere responsabilità politiche – se non penali – di chi ha amministrato la città almeno negli ultimi tre lustri".

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