A trentasei anni dalla morte di Mimmo Beneventano, il medico, giornalista e amministratore locale di origine lucane ucciso in un agguato di camorra a Ottaviano, Libera Basilicata, in collaborazione con la Fondazione Mimmo Beneventano e il Comune di Sasso di Castalda, organizza la nona edizione del riconoscimento dedicato a giornalisti e amministratori che si sono distinti nella lotta all'illegalità e nella promozione di una società giusta.
Il nostro modo per ricordare Mimmo Beneventano – spiega una nota di Libera Basilicata – è quello di riconoscere il buon lavoro di chi opera nel campo dell’informazione e della pubblica amministrazione cercando di contrastare le mafie di ogni tipo.
Quest'anno il riconoscimento sarà conferito al Sindaco di Condofuri (RC) Salvatore Mafrici "perchè l'impegno della sua amministrazione nell'affermazione di valori e pratiche a tutela della trasparenza e della legalità, nei progetti sociali, di accoglienza e per la tutela ambientale,
costituisce un argine a qualunque forma di interessi criminali" e al giornalista e scrittore Marco Omizzolo "per il profondo lavoro di studio e ricerca sul fenomeno dello sfruttamento lavorativo degli indiani sikh dell'agro-pontino e per il coraggio con cui è stata denunciata una relazione tra questo fenomeno sociale e gli ambienti mafiosi".
La manifestazione si terrà Domenica 6 novembre a partire dalle ore 17.00 presso il Teatro comunale "Mariele Ventre" di Sasso di Castalda, paese d’origine di Mimmo Beneventano. Di seguito il programma:
Saluti:
Rocco Perrone – Sindaco di Sasso di Castalda
Anna Maria Palermo – referente regionale Libera Basilicata
Modera :
Maria Antonietta Maggio – segreteria regionale Libera Basilicata
Consegna dei riconoscimenti a :
Salvatore Mafrici – Sindaco di Condofuri (RC)
Marco Omizzolo – giornalista e scrittore
Conclude :
Don Marcello Cozzi – segreteria nazionale Libera
Bas 05