“E’ stata avviata, nei giorni scorsi, la procedura, di licenziamento per 39 lavoratori della Sielte S.p.a., di cui 8 con sede di lavoro a Matera, dopo due anni di cassa integrazione.” Lo rende noto Giovanni Letterelli, segretario regionale Uilcom Basilicata.
“La preoccupazione aumenta – continua Letterelli – nel momento in cui la società afferma che non è possibile far rientrare questi lavoratori nel sistema produttivo aziendale, un paradosso perchè la Sielte ha avuto in appalto da Fastweb lavori per circa 15 ml di euro a fronte di un bando regionale di 20 ml di euro. E’ intollerabile – afferma ancora – che la Sielte non abbia considerato di utilizzare i lavoratori interessati ed abbia preferito dare in sub appalto i lavori.
La preoccupazione del sindacato – aggiunge Letterelli – aumenta poiché la Regione Basilicata finanzia un ulteriore bando sulla banda ultralarga per circa 22 mln di euro con scadenza 30 ottobre 2014 con il rischio che si possano ripetere le esperienze precedenti. In più di un’occasione all’interno della Task force regionale abbiamo denunciato il ricorso al sub appalto con il rischio di vedere i lavoratori senza alcun contratto favorendo così il ricorso al lavoro nero e l’esclusione di lavoratori e professionalità che per anni hanno operato nel settore. Avevamo chiesto da tempo un incontro urgente alla Regione per concordare un percorso per recuperare gli otto lavoratori di Matera interessati dalla procedura di licenziamento ma non abbiamo ricevuto alcun risposta di qui la richiesta dell’apertura immediata di un tavolo regionale con i responsabili delle aziende interessate”.