Il responsabile per le politiche del Mezzogiorno di Scelta Civica per la Basilicata, Rocco Lepore interviene sulla questione relativa al raddoppio del Canale di Suez e alla neocentralità del Mediterraneo per la crescita del Mezzogiorno d’Italia. “Il Sud d’Italia – si legge in un documento – è sempre la macroregione italiana con il più alto volumi di scambi con i paesi del Mediterraneo. Oggi l’export italiano-commenta Lepore-verso i paesi del mediterraneo ed il Golfo Arabico vale 45,8 miliardi di euro, un valore cresciuto del 100% dal 2001 e che rappresenta più di quanto il nostro paese sporti negli Stati Uniti ed in Cina messi insieme. Solo guardando ai cinque paesi che abbiamo avuto modo di approfondire nei nostri studi, Turchia, Egitto, Tunisia, Marocco e nel Golfo, gli Emirati Arabi, abbiamo censito oltre tremila imprese italiane, molte meridionali, operanti in queste realtà straniere”. Il dirigente regionale di Scelta Civica per la Basilicata rimarca altre questioni: “Se valutiamo dopo, il raddoppio del Canale di Suez, l’attuale volume di scambi commerciali inevitabilmente diventerà il doppio. Da qui deriva il potenziale beneficio economico per l’Italia e per il Mezzogiorno che hanno però il compito di aggiornare la portualità e la logistica attualmente inadeguate a ricevere le domande che giungono dai paesi mediorientali. Tutto il comparto infrastrutturale meridionale italiano, è risaputo, soffre da un ventennio di mancanza di investimenti e di assenza di una strategia nazionale che siano in grado di proporre la centralità del Mediterraneo nelle politiche nazionali ed europee. Scelta Civica di Basilicata a mio avviso propone alla luce delle premesse che nell’agenda nazionale del Governo così come sottolineato nel corso degli incontri di Salerno e Potenza la questione mezzogiorno diventi il punto centrale dei prossimi impegni programmatici”.bas 03