Il poeta delle due Muse che temeva il Dimenticatoio, tanto da usare il termine per titolare la sua ultima raccolta di poesie per Mondadori, nel 1978, ritornerà tra gli scaffali delle librerie, tra le mani degli appassionati di letteratura del 900, sui banchi di scuola, di ogni ordine e grado. A pochi mesi dal 2019, con Matera Capitale della cultura europea, è fortemente simbolico, quasi augurale, l’annuncio dell’acquisto dei diritti e della ripub-blicazione delle sue opere, che mancavano da 40 anni.
Nel corso della conferenza stampa nazionale che si è svolta questa mattina a Potenza insieme alla Bcc Basilicata, nella Sala dell’Arco del Comune, la Fondazione Leonardo Sinisgalli ha annunciato di aver chiuso lo scorso 18 maggio nello studio legale del professore Giorgio Assumma a Roma, un accordo formale con l’erede testamentaria di Sinisgalli, la dottoressa Ana Maria Lutescu, a cui va un sentito ringraziamento, che ha ceduto alla Fondazione per un periodo di sette anni i diritti non esclusivi della pubbli-cazione delle opere sinisgalliane in lingua italiana.
In particolare, le opere che verranno ripubblicate sono il testo di saggistica “Furor Mathematicus”; la raccolta delle opere poetiche di Cuore, Vidi le Muse, I nuovi Campi Elisi, La vigna vecchia, L’età della Luna, Il passero e il lebbroso, Mosche in bottiglia, Dimenticatoio, Imitazioni dell’Antologia Pa-latina; la raccolta di racconti pubblicati in Belliboschi (1979) e “Un disegno di Scipione e altri racconti (1975).
L’acquisto è stato possibile grazie al contributo economico straordinario concesso dalla Bcc Basilicata, Socio Benemerito della Fondazione, che già lo scorso anno aveva aiutato la Fondazione con una donazione di 15.000 euro per l’acquisto di opere nell’ambito dell’operazione “SOS Sinisgalli”.
I curatori dei volumi saranno Franco Vitelli (ordinario di Letteratura all’Università di Bari), Silvio Ramat (ordinario di letteratura all’Università di Padova, Gian Italo Bischi (ordinario di matematica all’Università di Pesaro-Urbino).
La prima pubblicazione delle opere avverrà entro Marzo 2020. La Fonda-zione si è scusata con l’erede per la svista (poi immediatamente sanata alla Siae) relativa alla pubblicazione di disegni di Sinisgalli non preventiva-mente autorizzati, di qualche anno fa.
Un traguardo memorabile, raggiunto grazie al sostegno di tanti donatori, che consentirà di far conoscere le opere di Sinisgalli ad un pubblico sempre più ampio, assicurandone le loro reperibilità sul mercato editoriale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i Presidenti della Fondazione Sinisgalli e della Bcc Basilicata, Mario Di Sanzo e Teresa Fiordelisi, i Diret-tori, Biagio Russo e Giorgio Costantino.
Erano presenti Dario De Luca (Sindaco di Potenza), Maria Rosaria Enea, Antonella Pellettieri (membri del Cda della Fondazione), Franco Vitelli (membro del Comitato Tecnico-Scientifico), nonché i rappresentanti istitu-zionali dei Soci Fondatori e Sostenitori: Senatro Di Leo (Sindaco Comune di Montemurro); Patrizia Minardi (Dirigente sistemi culturali e turistici – Regione Basilicata), Aurelia Sole (Rettrice dell’Università degli studi di Basilicata), Vittorio Triunfo, (Presidente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano), Paolo Verri (Direttore Matera-Basilicata 2019) in collegamento telefonico e Giovanni Oliva (Segretario generale Matera-Basilicata 2019).
«È un annuncio che aspettavamo, con trepidazione, di dare da tempo e che finalmente consentirà di riportare nelle librerie, dopo esattamente 40 anni (l’ultima edizione per Mondadori è del 1978), uno degli au-tori più affascinanti e moderni del Novecento». È quanto dichiarato dal Presidente della Fondazione Sinisgalli Mario Di Sanzo.