Il capogruppo del M5s: “Noi continueremo a chiedere le dimissioni di Pittella e della sua Giunta, smascherando i finti oppositori che pensano solamente a mantenere la propria poltrona"
"Di fronte alla presentazione della mozione di sfiducia presentata nei confronti del governatore Pittella e della sua Giunta, il presidente di turno del Consiglio regionale, Paolo Galante di Realtà Italia, si è appellato in maniera maldestra e confusa al principio della lex specialis che regola casi specifici derogando la legge generale, peccato che in questo caso ciò che andrebbe derogato secondo l'avvocato Galante è la nostra carta costituzionale”.<br /><br />E’ quanto dichiara il capogruppo del M5s Gianni Leggieri che aggiunge: “A questo punto qualcuno dovrebbe spiegare al principe del foro dal Consiglio regionale lucano che non esiste alcuna lex specialis che possa derogare quanto sancito dalla Costituzione Italiana”.<br /><br />“Al limite dell'assurdità la ‘mozione di fiducia’ presentata in aula da Aurelio Pace – continua – che mostra sempre di più la sua anima rivolta alla maggioranza, le stampelle di Pittella e del Pd si vedono nei momenti di difficoltà, e anche questa volta hanno immediatamente espresso il loro sostegno”.<br /><br />“Anche Mollica – dice Leggieri – ha fatto la sua parte chiedendo l’impegno del presidente della Giunta regionale a costituirsi parte civile nel caso venga riconosciuto e provato il danno ambientale. Quindi chi non è riuscito a salvaguardare la salute dei cittadini lucani o addirittura avrebbe favorito gli illeciti perpetrati da Eni e Total dovrebbe costituirsi parte civile? Siamo al ribaltamento completo della realtà. Noi come M5s Basilicata continueremo a chiedere le dimissioni di Pittella e della sua Giunta, smascherando i finti oppositori che pensano solamente a mantenere la propria poltrona”.<br /><br />