Il consigliere regionale M5s: “Potenza-Melfi, preoccupanti le condizioni del viadotto Scescio a Barile”
“Stamattina mi sono recato presso il viadotto Scescio lunga la Potenza-Melfi con alcune decine di cittadini di Barile e dei Comuni limitrofi, che da alcuni giorni si sono costituiti in un comitato spontaneo, per verificare di persona le condizioni in cui versa l'infrastruttura”.<br /><br />E’ quanto riferisce il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Gianni Leggieri, che continua affermando: “le condizioni, come riportato anche dalle immagini, non sono buone e destano molte preoccupazioni, da tutti i piloni spuntano pezzi di ferro arrugginiti che dovrebbero essere coperti dal cemento armato. Il viadotto è sottoposto quotidianamente a forte stress dovuto all'elevato traffico che caratterizza l'arteria che collega il Nord della regione con il Capoluogo ed è l'unica via di accesso allo stabilimento Fca di Melfi”.<br /><br />“L'Anas – sostiene Leggieri – deve assolutamente accelerare i lavori di manutenzione e di messa in sicurezza: il cantiere dovrebbe essere già operativo ma, evidentemente, i lavori non sono iniziati per nulla. In data 1 giugno 2018 – ricorda il consigliere – ho provveduto a risollecitare l'Anas e l'Assessore ai Trasporti della Regione ad attivare questi lavori il prima possibile ed ho, altresì, inoltrato la stessa comunicazione alla Procura della Repubblica di Potenza”.<br /><br />“Voglio anche ricordare – prosegue Leggieri – che lo scorso 11 giugno abbiamo partecipato con il portavoce alla Camera Luciano Cillis al Tavolo tecnico da me richiesto proprio sulla Strada Statale 658 Potenza-Melfi e convocato dall’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Carmine Miranda Castelgrande, a seguito della nostra richiesta inviata a fine maggio all’indomani degli ennesimi incidenti mortali avvenuti sull’arteria. Proprio durante quell'incontro ci fu annunciato l'avvio del primo appalto riguardante proprio il viadotto Scescio, simbolo della pericolosità e del degrado in cui versa la strada. Ma ad oggi, ripeto, ho potuto constatare di persona che i lavori non sono ancora cominciati”.<br /><br />“Le denunce e le azioni isituzionali messe in atto dal M5s Basilicata sul tema della sicurezza delle infrastrutture sono iniziate in tempi non sospetti. Voglio ricordare ancora – sottolinea Leggieri – che è datato 6 luglio 2017 un ordine del giorno a firma del consigliere regionale, Gianni Perrino, che impegnava la Giunta a promuovere un Tavolo tecnico con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Anas Spa., gli enti territoriali interessati e il Centro Regionale di Coordinamento e Monitoraggio della Sicurezza Stradale al fine di realizzare, in ambito regionale, un censimento delle infrastrutture viarie sospese, quali ponti viadotti e cavalcavia, riportando l’anno di costruzione, la portata dell’infrastruttura, lo stato e lo storico degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nell’ambito del predetto Tavolo tecnico, a promuovere la creazione di una struttura telematica ‘open data’ che permette l’inserimento di informazioni in tempo reale, quali la possibilità di interventi emergenziali o programmati di manutenzione, e la consultazione e condivisione delle medesime informazioni da parte di tutti i soggetti interessati”.<br /><br />“Come M5s – dice Leggieri – continueremo nella nostra azione di denuncia, monitoraggio e proposta, coinvolgendo tutte le istituzioni interessate, Comuni, Province, Regione ed il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. I cittadini lucani – conclude – hanno il diritto di viaggiare su strade sicure, pertanto invito nuovamente anche tutti i primi cittadini dei paesi attraversati dalla strada a tenere alta l'attenzione per evitare altre tragedie”.<br />