Il consigliere regionale del Pdl chiede che tutti gli esami siano gratuiti e propone di dotare di defibrillatori gli impianti sportivi
E’ stata presentata oggi, dal consigliere regionale del Pdl Michele Napoli, una proposta di modifica alla legge n. 59/1996 avente ad oggetto “Norme per la tutela sanitaria delle attività sportive”.
“Il testo vigente spiega Napoli – prevede la gratuità degli accertamenti di base per il rilascio del certificato medico di idoneità all’attività sportiva agonistica. Ogni altro esame suppletivo, richiesto dal medico della medicina dello sport per il rilascio del documento, risulta invece essere a carico del paziente, dell’atleta nel caso di specie. Con la modifica proposta si vuole estendere l’esenzione da ogni forma di pagamento anche agli accertamenti suppletivi considerato che gli stessi devono essere espletati, su indicazione del medico, sempre per lo stesso fine che è quello di ottenere il via libera all’esercizio dell’attività sportiva agonistica”.
“Allo stesso tempo – aggiunge l’esponente del Pdl -, ed al solo fine di evitare periodi di vuoto tra la scadenza del certificato e il rinnovo dello stesso, per non affrontare le lungaggini delle prenotazioni, si è inteso prevedere l’automatica prenotazione per la visita di revisione in coincidenza con la scadenza del certificato stesso. Altro tema introdotto nel testo di modifica alla legge vigente è quello della dotazione di defibrillatori presso gli impianti sportivi regionali di pubblico utilizzo. L’acquisto delle apparecchiature, da rendere nella disponibilità delle strutture sportive, dovrà avvenire attraverso un fondo di dotazione istituito presso la Regione Basilicata”.
“Tutto quanto menzionato – conclude Napoli – va inteso nell’ottica di migliorare, incentivare e agevolare la pratica dell’attività sportiva, intesa come mezzo di prevenzione all’insorgere di particolari patologie legate al sistema cardio-vascolare e per la cura degli eccessi di colesterolo e glicemia nel sangue. Insomma, la prevenzione come viatico di riduzione della spesa sanitaria. Questo l’input volto nella sostanza a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.