Legge sulla cremazione, Mollica scrive a Pittella e Franconi

Nel richiamare una precedente interrogazione sull’argomento, l’esponente dell’Udc ritiene che “è giunto il momento di garantire ai cittadini la libertà di scelta e di dimostrare la civiltà che da sempre ha contraddistinto la nostra regione”

&ldquo;La civilt&agrave; di una comunit&agrave; si valuta anche dalla capacit&agrave; di garantire le scelte dei cittadini&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale Francesco Mollica dell&rsquo;Udc nell&rsquo;inviare una lettera al Presidente della Giunta regionale e all&rsquo;Assessore alla Sanit&agrave; sulla questione relativa all&rsquo;attuazione della legge regionale sulla cremazione.<br /><br />&ldquo;Con la nota &ndash; fa sapere il consigliere – ritorno ad affrontare una questione gi&agrave; posta agli uffici attraverso un&rsquo;interrogazione a cui l&rsquo;assessore Franconi aveva risposto nella seduta del Consiglio regionale dello scorso 27 giugno. Occorre precisare che la Regione gi&agrave; nel 2009 avrebbe dovuto ottemperare a quanto previsto dall&rsquo;articolo 7 della legge regionale n. 14/2009 &lsquo;Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione&rsquo;, che specificatamente sanciva che la Giunta regionale entro tre mesi dall&rsquo;entrata in vigore della stessa avrebbe dovuto predisporre un piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori da parte dei Comuni, prevedendone la realizzazione di almeno uno sul territorio regionale.<br />Rispondendo all&rsquo;interrogazione l&rsquo;Assessore assumeva l&rsquo;impegno a dare corso alle iniziative propedeutiche all&rsquo;applicazione della legge regionale che, ad oggi, risulta del tutto inattesa e comunicava che la Giunta regionale avrebbe predisposto il piano di coordinamento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Poich&eacute; ad oggi – continua Mollica -, considerato che il piano di coordinamento deve essere approvato dal Consiglio regionale, non si ha alcuna notizia circa la predisposizione da parte della Giunta di tale atto imprescindibile all&rsquo;attuazione della legge, chiedo di&nbsp; conoscere effettivamente le azioni che si stanno mettendo in campo per erogare ai cittadini servizi che garantiscano la libert&agrave; di scelta&rdquo;.<br />&ldquo;Si confida &ndash; conclude il consigliere – che gli uffici stiano gi&agrave; lavorando per consentire il rispetto degli impegni assunti in modo da garantire ai cittadini lucani la possibilit&agrave; di scegliere la cremazione senza essere costretti a rivolgersi, anche per questo, fuori regione, con le conseguenze che da ci&ograve; discendono.&nbsp; E&rsquo; giunto il momento di garantire ai cittadini la libert&agrave; di scelta e di dimostrare la civilt&agrave; che da sempre ha contraddistinto, e deve continuare a contraddistinguere, la nostra regione&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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