Legambiente: “Oggi ultima tappa di Goletta in Basilicata”

“Il Pertusillo è un patrimonio straordinario che ha bisogno di strumenti efficaci per risolverne le criticità e valorizzarne la bellezza. Con il passaggio di Goletta dei Laghi in Basilicata intendiamo stimolare l'avvio di un percorso verso il Contratto di Lago: un accordo volontario tra Regione, Comuni, forze economiche, associazioni e cittadini per la realizzazione di una serie di atti operativi sul bacino e sul territorio circostante a sostegno della qualità ambientale e dello sviluppo sostenibile dell'economia locale”.
E' la proposta avanzata da Legambiente, per voce del responsabile scientifico nazionale dell'associazione Giorgio Zampetti, durante il workshop organizzato dalla campagna ambientalista dedicata alla tutela dei bacini lacustri ieri pomeriggio presso la Masseria Crisci a Montemurro. Un confronto su “Qualità, gestione sostenibile e valorizzazione della risorsa idrica” a cui hanno partecipato, oltre a Giorgio Zampetti, Marco De Biasi, presidente di Legambiente Basilicata, Ennio Di Lorenzo, Legambiente Val d’Agri, Egidio Iacovino, direttore di Acqua Spa e dirigenti di Arpab.
“Serve mantenere un controllo attento e rigoroso dello stato del bacino, in modo da costruire una relazione di fiducia tra istituzioni e cittadini – dichiara Marco de Biasi -. Il lago Pertusillo è uno scrigno di biodiversità, il cuore un Sito di Importanza Comunitaria. Ha tutte le carte in regola per diventare il centro attrattivo di un turismo dolce, sostenibile, naturalistico. Ma perchè questo accada è necessario che un ecosistema così delicato non subisca eccessivi stress. A minacciarne l'integrità sono diversi fattori, a partire dall'attività estrattiva petrolifera per continuare con la presenza di una forte attività zootecnica i cui carichi organici spesso si riversano a lago e l'inefficienza del sistema depurativo dovuta ad alcuni impianti comunali o industriali mal funzionanti. Da qui la nostra proposta di un Contratto di Lago per vigilare, coordinare, informare e intraprendere azioni comuni”.

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