C’era anche una delegazione di Legambiente Basilicata, alla manifestazione del movimento #fiumeinpiena, che si è svolta sabato scorso a Napoli con l’adesione di comitati, associazioni e studenti, per protestare contro “le rotte illegali dei rifiuti che partono da ogni dove, e trovano la loro meta finale sempre e solo nella Terra dei Fuochi, nelle province di Napoli e Caserta”. A darne notizia, in un comunicato, è il circolo lucano di Legambiente. “Dal 1991 al 2013 – si legge nella nota – sono state censite ben 82 inchieste per traffico di rifiuti: da ogni parte d’Italia sono arrivati veleni che sono stati seppelliti nelle discariche legali e illegali della Terra dei Fuochi, gestite della criminalità organizzata casertana e napoletana. La Basilicata è l’unica regione a non comparire nelle rotte di questo viaggio. Un dato positivo se si pensa alle conseguenze per la Campania, ma che lascia aperte non poche domande sulle strade che i rifiuti lucani percorrono”.

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