Riguardano il caso dei militari italiani detenuti in India, l’istituzione del “sistema dell’istruzione e della formazione tecnica superiore” e la situazione dei lavoratori delle officine “Grandi riparazioni” di Melfi
Nella riunione di oggi il Consiglio regionale ha approvato tre mozioni. La prima, proposta dai consiglieri del Pdl (primo firmatario Gianni Rosa), riguarda il caso dei due militari italiani accusati di essere coinvolti nella morte di due pescatori nel mar Arabico, al largo della costa del Kerala nel territorio della Repubblica dell’India, e rinchiusi nel carcere di Trivandrum. Con il documento, approvato dall’Aula con la sola astensione del consigliere Romaniello (Sel), si esprime “la totale solidarietà e vicinanza ai due lancieri italiani della Marina militare italiana Massimiliano Latorre e Salvatore Girone e alle loro famiglie” e si impegna il presidente della Regione “ad intraprendere ogni azione utile nei confronti del Governo italiano” per il loro ritorno in Italia.
La seconda mozione, approvata all’unanimità su proposta dei consiglieri Falotico (Plb), Mollica (Mpa), Navazio (Ial) e Singetta (Api), riguarda l’istituzione del “sistema dell’istruzione e della formazione tecnica superiore” (Ifts) previsto dall’art. 69 della legge n. 144/1999 per riqualificare e ampliare l’offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti. Considerato che la Regione Basilicata “è tra le poche a non aver previsto, nella programmazione della propria offerta formativa, la costituzione di istituti di formazione tecnica superiore, a fronte di 50 Ifts attualmente costituiti in ben 15 Regioni”, il documento impegna la Giunta “a dare corso alla normativa nazionale relativa alla formazione tecnica superiore”, prevedendo “la costituzione di uno o più istituti tecnici di formazione superiore” e realizzando “una implementazione progressiva, sul territorio regionale, dell’offerta formativa alta, specialistica e superiore, in grado di sostenere lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo e di contribuire alla diffusione della cultura tecnica e scientifica, rispondente ai parametri europei di qualificazione delle competenze delle persone”.
Approvata all’unanimità anche la terza mozione, proposta dai consiglieri Mollica (Mpa), Falotico (Plb) e Navazio (Ial) sulla situazione dei lavoratori dell’officina “Grandi riparazioni” di Melfi, che da alcuni mesi sono stati trasferiti a Foggia. Con il documento si impegna il governo regionale “ad adoperarsi per la convocazione di un tavolo di concertazione che veda coinvolti la Regione, Trenitalia ed i sindacati per ricercare soluzioni ai problemi che hanno procurato la chiusura dello stabilimento di Melfi”, e “ad essere compatti nel determinare una inversione di rotta ed un blocco immediato di qualsiasi azione penalizzante per il nostro territorio”.