Le grafiche di Bram Van Velde al Mig di Castronuovo di S. Andrea

Sabato 30 giugno, alle ore 19 a Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza”, si inaugura la mostra antologica dell’opera grafica di Bram Van Velde (Zoeterwoude, 19 ottobre 1895 – Grimaud, 28 dicembre 1981).
"Continua così – spiegano gli organizzatori – il lavoro di informazione iniziato il 20 agosto 2011 con la storia della grafica europea e proseguito con le personali di Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Bernard, Mirò, Dufy, Picasso, Calder, Ben Shann, Secessione di Berlino, Pechstein, Zadkine, Marcoussis, Assadour, Henri Goetz, Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi, Consagra, Melotti, Maccari, Anselmo Bucci, Perilli, Raphaël, Del Pezzo, Mascherini, Bartolini, Marino, Azuma, Guarienti, Richter, Viviani, Arp, Viani, l’ “Omaggio a Breton” che ripercorreva la storia del Surrealismo, Fazzini, Max Bill, Sol LeWitt.
La mostra, a cura di Giuseppe Appella, accoglie 80 opere grafiche datate 1948-1978. Tra il dramma storico di Picasso e la tragedia degli Espressionisti, tra l’arte della ribellione e l’arte della negazione del mondo, la vicenda di Bram van Velde si pone come la più disciplinata, austera, rigorosa e coerente esperienza espressiva del Novecento.
Un valore inscindibile – aggiungono – muove la sua opera che, realizzata in totale libertà e con una buona carica di insofferenza, rappresenta uno stile di vita. Un’opera appartata e irripetibile, generosa di suggerimenti e di sviluppi, con origini culturali che da Rembrandt arrivano a van Gogh, tra disarmonie, tensioni ed eleganze di forme, suggestione panica e religiosa, impaginazioni matissiane e iconografie postcubiste. Un linguaggio, comunque, al di fuori dell’astrazione sterilizzata o lirica, in uno spazio da intimità contemplativa per una proposta continua di felicità sollecitata da genuina sorgente interiore".

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