Le Acli di Potenza rilanciano la proposta avanzata dalla conferenza episcopale della Basilicata di convocare gli stati generali del lavoro. Il presidente provinciale Gennaro Napodano ha in programma nei prossimi giorni una serie di colloqui con le associazioni più rappresentative del laicato cattolico e con la stessa conferenza episcopale con l'obiettivo di dare concretezza alle proposte formulate dai vescovi lucani sulle questioni del lavoro e del disagio sociale.

“Il recente rapporto pubblicato da Unioncamere – spiega Napodano – conferma che il tema del lavoro è la vera emergenza da affrontare se è vero che nei primi nove mesi dell'anno sono andati persi nella nostra regione circa 7 mila posti di lavoro, e c'è da temere che al consuntivo finale ne mancheranno altri, a dimostrazione del fatto che la crisi morde ancora e in modo pesante il tessuto produttivo della Basilicata”. Secondo il presidente provinciale delle Acli “dinanzi ad un quadro che è un eufemismo definire desolante e alle vicende che stanno caratterizzando al livello nazionale il dibattito sul lavoro, urge che istituzioni, forze economiche e sociali, mondo del volontariato si mettano seriamente intorno a un tavolo per concordare un programma speciale di azione per l'occupazione, facendo convergere sull'obiettivo del lavoro le troppe risorse pubbliche che oggi prendono le vie più disparate”.

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