Lavoro, Ugl: positivo accordo ammortizzatori in deroga

“Un importante accordo è stato sottoscritto per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga a Potenza presso il Dipartimento formazione e lavoro che prevede una deroga per il sostegno al reddito ai lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali,compresi coloro che hanno oltre 55 anni di età. A parere dell’UGL ciò deriva dalla necessità di regolamentare, prima dell’avvio, tutti gli interventi di accompagnamento formativo e di orientamento per i beneficiari di interventi di sostegno al reddito,allo scopo di fornire chiari indirizzi operativi ai centri per l’impiego e all’Inps”.
Lo rendono noto in un comunicato congiunto Luigi D’Amico, Segretario Provinciale UGL di Matera e Giordano Giuseppe, segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici.
“Abbiamo una strategia regionale di politica industriale che certamente ora non pesa nelle scelte dei grandi gruppi presenti nel nostro territorio ed occorre, pertanto, aprire il dialogo con nuove aziende industriali ed invitarle ad investire in Lucania, garantendo allo stesso tempo una partecipazione di collaborazione sindacale da non intendersi come complicità nelle relazioni. Perché ciò avvenga,occorre anche il piano di aiuti previsto nel quadro degli ammortizzatori sociali in deroga, "trasversale", grazie all’impegno proficuo dell’assessore al ramo, Rosa Mastrosimone e commisurato alle reali possibilità di intervento ed alla luce dello stato dei vincoli di bilancio nazionali. Sono tantissime le famiglie che hanno perso il proprio reddito di lavoro e che sentono proclami ed affermazioni, ma va il plauso delle parti sociali ad avere sensibilizzato in più occasioni su questo drammatico tema la Regione Basilicata”. In questa ottica si pongono le dichiarazioni dei Segretari della UGL i quali “giudicano positivamente l’avviso pubblico regionale per il sostegno all’innovazione delle piccole e medie imprese che attraverso una procedura valutativa a sportello, con scadenza 22 febbraio 2011, concederà contributi da 40 mila fino a 300 mila euro. A tal proposito, la politica regionale deve anche garantire un minimo di risorse per lo sviluppo, non colpendo duramente la Basilicata già in forte ritardo di sviluppo in tutti i settori, compreso quello dei servizi pubblici, della sanità, della ricerca e della dotazione infrastrutturale. L’UGL vuole garantire stabilità e sicurezza all’industria esistente, ma vuole anche lanciare un messaggio a tutte le aziende perché investano nella Regione senza condizionamenti altrimenti si corre concretamente il rischio che il nostro territorio possa essere cosparso oltre che da un cimitero industriale, anche di quello turistico, agricolo, facendo venir meno ulteriore occupazione che rappresenta un importante ed indifferibile fonte di sostentamento per le famiglie lucane. Per quanto concerne le problematiche legate ai punti di crisi aziendali del sistema industriale con particolare riferimento al settore del mobile imbottito e della crisi produttiva occupazionale che sta interessando la Fiat SATA di Melfi, l’Assessore nell’accordo quadro, nel ribadirci la massima disponibilità del suo dipartimento, ha ricercato in sinergia ed unitariamente all’UGL ed alle altre parti sociali, le opportune e necessarie soluzioni ai problemi che investono il mondo del lavoro lucano ancora alle prese con la presenza di tantissimi lavoratori senza reddito e senza nessuna possibilità di percepire gli ammortizzatori sociali, per i quali necessita l’intervento della Regione con una deroga attraverso l’applicazione dell’accordo quadro del 20 settembre u.s. . L’UGL apprezza la sensibilità dell’Assessore Mastrosimone, ritiene soddisfacente l’incontro, ma allo stesso modo ribadisce la necessità di continuare unitariamente un confronto serrato con la massima Istituzione Regionale, al fine di dare le giuste risposte alle esigenze ed alle attese dei tanti lavoratori che vivono al momento di precarietà lavorativa dando ossigeno alle innumerevoli aziende in crisi che sperano in una ripresa forte del mercato, linfa vitale dell’economia Regionale. Il nostro appello – concludono i vertici dell’UGL, D’Amico e Giordano – è dare risposte concrete alle problematiche quotidiane delle famiglie. Tutto sta strettamente connesso con la tempistica in cui si svilupperanno gli interventi di applicazione dell’accordo ed in attesa di comprendere gli sviluppi futuri, resta comunque da risolvere un problema imminente, legato alla sorte dei numerosi lavoratori stagionali. Per cercare di trovare soluzione positiva alle tante vertenze in corso, ora va verificato se vi sono o meno le condizioni affinché l’attività consolidata da anni di permanenza di imprese nel nostro territorio possa proseguire o meno, anche alla luce dell’adeguamento sull’accordo degli ammortizzatori e con la crisi occupazionale che attanaglia il territorio regionale”.

BAS 05

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