Lavoro; Fai, Flai Uila su vertenza Gaudianello

Fai Flai e Uila Basilicata intervengono sulla situazione che si sta registrando allo stabilimento Gaudianello di Melfi.
Passato nel 2010 al gruppo Norda, lo stabilimento fiore all'occhiello delle acque minerali made in Basilicata, ha dichiarato nei mesi scorsi esuberi per 25 unità, in massima parte impiegati. L'azienda – denunciano i segretari regionali di Fai Flai Uila, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, dopo tre incontri con i sindacati, ha messo in atto un piano di riorganizzazione che trasferisce le attività amministrative e di supporto alla produzione negli stabilimenti del Nord. “Una decisione – sostengono i sindacalisti – suona come un declassamento del sito lucano a tutto vantaggio degli altri stabilimenti del gruppo” e che “è del tutto immotivata alla luce degli impegni assunti all'atto dell'acquisizione che attribuivano allo stabilimento di Monticchio un ruolo nevralgico e la piena autonomia organizzativa rispetto al mercato meridionale”. Con quattro linee di imbottigliamento e una capacità produttiva di oltre due milioni di bottiglie al giorno, Gaudianello è al quarto posto in Italia nel mercato delle acque effervescenti naturali. Al momento gli addetti che operano nello stabilimento sono 113. Fai Flai Uila hanno chiesto l'intervento del presidente della giunta regionale, Marcello Pittella, affinché attivi con la massima urgenza un tavolo di confronto per richiamare l'azienda al senso di responsabilità e fare chiarezza sul futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento.

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