Lavori linea Fal Avigliano – Gravina, interrogazione di Rosa

Il capogruppo Lb-Fdi chiede al governo regionale “conoscere se sono state rispettate le norme di sicurezza vigenti nella progettazione e realizzazione della galleria in questione”

&ldquo;Ci sono giunte informazioni inquietanti rispetto ad alcuni errori che sarebbero stati commessi nell&rsquo;esecuzione dei lavori di rifacimento della tratta ferroviaria Avigliano &ndash; Gravina e, nello specifico, della galleria situata nella tratta Acerenza e Cancellara, tra il km 69 ed il km 70. Se le notizie fossero confermate la questione sarebbe assai grave&rdquo;: &egrave; quanto dichiara il capogruppo di laboratorio Basilicata &ndash; Fratelli d&rsquo;Italia, Gianni Rosa, che ha presentato un&rsquo;interrogazione al governo regionale &ldquo;affinch&eacute; si possa avere contezza della situazione e per conoscere se sono state rispettate le norme di sicurezza vigenti nella progettazione e realizzazione della galleria in questione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Pare, infatti &ndash; aggiunge Rosa -, che i lavori eseguiti all&rsquo;interno della galleria avrebbero ridotto notevolmente lo spazio per il transito delle motrici al punto da renderne difficoltosa l&rsquo;entrata. Sembra che l&rsquo;anomalia sia emersa durante le prime prove di transito delle macchine, al punto che si sono resi necessari ulteriori lavori di abbassamento dei binari. Nonostante l&rsquo;abbassamento dei binari, per&ograve;, le macchine entrano con difficolt&agrave;. Altro rilevantissimo problema, che coinvolge la sicurezza degli utenti, riguarda lo spazio tra le carrozze e le pareti della galleria che sarebbe cos&igrave; esiguo da rendere impossibile la discesa in caso di emergenza. La questione oltre ad essere surreale &egrave; drammatica e denota tutta l&rsquo;incapacit&agrave; amministrativa e progettuale di chi ha seguito l&rsquo;iter di realizzazione. La Regione Basilicata intervenga, assumendo verso la societ&agrave; Fal i dovuti provvedimenti. Altrimenti il rischio concreto che tra qualche tempo la tratta venga nuovamente chiusa a discapito degli utenti &egrave; inevitabile. I cittadini lucani non possono pagare l&rsquo;assenza di infrastrutture e l&rsquo;incapacit&agrave; di realizzarle. Se ci sono errori chi ha sbagliato deve pagare&rdquo;.&nbsp;

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