Con il documento si impegna il Presidente e la Giunta regionale ad elaborare una proposta finalizzata a garantire ai lavoratori licenziati nel 2013, che non possono accedere agli ammortizzatori ordinari, il sostegno al reddito per massimo 12 mesi
Il Consiglio regionale, nella seduta di ieri, ha approvato a maggioranza (15 voti a favore di Pd, Idv, Udc, Sel e Pu e 2 astensioni, quelle di Autilio dell’Idv e Gaudiano del Gruppo misto; il Pdl non ha partecipato al voto) un ordine del giorno proposto dai consiglieri Romaniello (Sel) e Scaglione (Pu) sul sostegno al reddito ai lavoratori licenziati nel 2013.<br /><br />Con il documento il Consiglio regionale della Basilicata “in considerazione della grave crisi economica che ha colpito il nostro paese e la nostra regione e che sta facendo sentire i suoi effetti in modo particolarmente grave a danno soprattutto delle Pmi, in ragione di una drastica riduzione delle attività e conseguente ricorso al licenziamento di lavoratori per riduzione o cessazione di attività” impegna il Presidente e la Giunta regionale, d’intesa con le forze sociali, ad elaborare una proposta finalizzata “a garantire a tutti i lavoratori licenziati nell’anno 2013, che non possono accedere agli ammortizzatori ordinari, il sostegno al reddito per un periodo massimo di 12 mesi, attraverso l’utilizzazione della mobilità in deroga o di altra misura straordinaria”.<br />