Lavoratori ex Consorzio agrario, Mollica: ridiamogli dignità

Per il consigliere dell’Udc “anche se l’economia e le norme legislative restrittive non permettono facili soluzioni non si può pensare di soprassedere nel ricercare una soluzione utile per detti lavoratori”

&ldquo;La disperazione rappresentata dai lavoratori dell&rsquo;ex Consorzio Agrario &egrave; il segno evidente di chi &egrave; arrivato al limite e non &egrave; pi&ugrave; disposto ad essere preso in giro&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara Francesco Mollica, capogruppo Udc in seno all&rsquo;Assise regionale.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Anche se l&rsquo;economia e le norme legislative restrittive non permettono facili soluzioni &ndash; afferma il consigliere – non si pu&ograve; pensare di soprassedere nel ricercare una soluzione utile per detti lavoratori.<br />Gli stessi, infatti, risultano gi&agrave; penalizzati da un calvario lungo sette anni durante i quali hanno visto solo il susseguirsi di mozioni, ordini del giorno, rassicurazioni ed impegni vari senza alcuna soluzione definitiva&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Probabilmente &ndash; sottolinea Mollica – non vi &egrave; stata la dovuta attenzione nel cercare rimedi che avrebbero almeno permesso a chi disponeva dei requisiti di trovare risposte all&rsquo;interno di procedure quali, ad esempio, la riconversione industriale di alcuni siti ( si pensi all&rsquo;ex Mister Day della Valle di Vitalba ) o una modifica legislativa all&rsquo;interno dello sblocco del turn over braccianti forestali oppure, ancora, qualsiasi altra soluzione utile a rendere dignit&agrave; a chi chiede, al pari di quanto avvenuto per altri ( sempre ex Consorzio Agrario ), il reimpiego lavorativo che proviene da una situazione che a tutt&rsquo;oggi ancora contiene dubbi e perplessit&agrave;. La Regione ha dichiarato di volersi occupare degli ultimi adottando atti, quali quello del Piano di Forestazione , delle Vie Blu e di tanti altri progetti nei quali spalmare una o due unit&agrave; lavorative non avrebbe comportato alcun nocumento dei progetti stessi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Pertanto &ndash; conclude il consigliere – il Gruppo Regionale Udc chiede che nell&rsquo;incontro del sette giugno prossimo venturo a questa gente disperata sia ridata dignit&agrave; ed un percorso serio e definitivo&rdquo;.<br /><br /><br />&nbsp;&nbsp;

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