Lauria, il Comune dismette alcune partecipazioni societarie

“Il Comune di Lauria mette ordine nelle sue partecipazioni societarie”. Lo rende noto l’Amministrazione comunale che fa sapere che il Consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha approvato il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune di Lauria, adempiendo a quanto imposto con la Legge di Stabilità 2015. “Sulla scorta di notizie acquisite presso i vari uffici dell’Ente ed in particolare presso il responsabile dell’ufficio Ragioneria, risultano in capo al Comune di Lauria – si legge nella nota diffusa dall’Amministrazione – azioni e partecipazioni azionarie in: azioni Società ALLBA (500 euro); azioni di Acquedotto Lucano Spa (276.720,34 euro); quote Consorzio Cittadella del Sapere (258,23 euro); quote sociali Alesia Srl (11mila euro); quote Servizi Associati Lagonegrese (1.040 euro). Dall’esame dei dati in possesso degli uffici, le partecipazioni in Servizi Associati Lagonegrese e le quote sociali in Alesia Srl vengono individuate come non coerenti con le finalità dell’Ente e, dunque, considerate da dismettere. In particolare – prosegue la nota – per le quote della società Alesia Srl non è dato individuare la soluzione immediata, trattandosi di società dichiarata fallita dal Tribunale di Lagonegro. Le quote di proprietà comunale fanno parte della massa attiva del fallimento che, alla data odierna, non è stato ancora chiuso. Per quanto riguarda le quote della Servizi Associati Lagonegrese, non saranno recuperate in quanto si tratta di una società estinta a seguito di procedura di liquidazione. Non risulta che il liquidatore abbia rimborsato alcuna somma al Comune di Lauria. Le partecipazioni delle altre società sono da mantenere in quanto si tratta di società attive nelle quali il Comune è, in alcune, obbligato a partecipare (Acquedotto Lucano Spa) per disposizione regionale, mentre in altre partecipa per volontà espressa con deliberazione del Consiglio comunale. Il piano di razionalizzazione – conclude la nota dell'Amministrazione comunale – sarà inoltrato alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti di Basilicata”.

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