L’attività di Lb-Fdi 2014/ 2017, Rosa: siamo soddisfatti

“La nostra attività legislativa è stata molto incisiva, segno della validità delle nostre proposte”

&ldquo;Non andare dove il sentiero ti pu&ograve; portare: vai, invece, dove il sentiero non c&rsquo;&egrave; ancora e lascia dietro di te una traccia&rdquo;. E&rsquo; con una delle citazioni pi&ugrave; famose di Ralph Waldo Emerson, filosofo, scrittore e poeta statunitense che il consigliere regionale del gruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa, ha concluso la conferenza stampa di presentazione del rendiconto dell&rsquo;attivit&agrave; politico istituzionale del gruppo. &ldquo;Persone operose che lavorano per la nostra comunit&agrave;, &egrave; cos&igrave; che mi piace definire il gruppo Lb-Fdi &ndash; ha sottolineato Rosa &ndash; sono riuscite a tradurre in cifre quattro anni di attivit&agrave;, mettendo in evidenza quanto non realizzato dal Governo regionale di centro-sinistra, le incoerenze, le imprecisioni, le non verit&agrave;, per poi mostrare, con dati di fatto, quanto invece da noi prodotto&rdquo;.<br /><br />La prima questione affrontata &egrave; stata quella dell&rsquo;occupazione. &ldquo;Se osservate il grafico proposto nella prima slide &ndash; ha affermato Rosa &ndash; il primo dato che balza agli occhi &egrave; quello relativo all&rsquo;anno 2015, un dato positivo che parla di 1400 assunzioni, di cui 1000 presso la Fiat. Un dato che va spiegato, nel senso che nel 2015, presso lo stabilimento di Melfi sono stati lanciati due nuovi modelli che hanno determinato nuove assunzioni, quindi nulla che abbia a vedere con politiche regionali di occupazione. Dato ancor pi&ugrave; significativo se si analizzano lo studio Istat sull&rsquo;emigrazione lucana che riporta 8589 emigrati nel 2014, scesi nel 2015 a 8377 e risaliti nel 2016 a 9448 e quello del ministero dell&rsquo;Interno sugli immigrati che presenta una crescita significativa di immigrati accolti in regione (da 298 nel 2014 a 3075 nel 2017). Una forza politica, quella del centro-sinistra, che non riesce a risolvere la questione occupazionale in regione, accogliendo chi proviene da fuori e negando risposte ai figli di questa terra&rdquo;.<br /><br />Riportando una frase del presidente della Regione Marcello Pittella durante la conferenza stampa di fine anno &lsquo;Intendiamo rappresentare una produzione programmatoria seguita da azioni amministrative&rsquo;, Rosa ha posto l&rsquo;accento &ldquo;sui principali atti della Regione: la legge di stabilit&agrave;, il collegato e il rendiconto, approvati, sino al 2016, sempre in ritardo, per il 2017 licenziati solo la legge di stabilit&agrave; e il collegato, anche questi in ritardo, mancano all&rsquo;appello il rendiconto 2016 e quello 2017 . Stessa musica per quanto riguarda le infrastrutture, gli investimenti, le politiche energetiche, ambientali e sanitarie, come ad esempio il completamento della Oraziana, fatto passare come un successo e invece si tratta di un&rsquo;opera progettata ben 30 anni fa; la banda larga che non &egrave; del 73 per cento ma, ad oggi, del 54,5 per cento; l&rsquo;aumento dell&rsquo;export annunciato da Pittella e che dal rapporto della Banca d&rsquo;Italia risulta &lsquo;nel primo semestre del 2017 ridotto del 10,1 per cento&rsquo;; le linee guida regionali sul mini eolico annullate dal Tar, con un pericoloso vuoto normativo e paesaggi sempre pi&ugrave; deturpati: lo studio di valutazione di impatto sanitario sul territorio e sulla popolazione dei comuni di Viggiano e Grumento Nova in Val d&rsquo;Agri, sul quale Pittella aveva assicurato &lsquo;attenzione per decidere ogni azione utile da intraprendere, avendo sempre come riferimento il bene dei lucani&rsquo; e che, invece, non si sa che fine abbia fatto; il piano integrato della salute, con il quale una regione pu&ograve; decidere che sanit&agrave; vuole e che non ancora ha visto la luce&rdquo;.<br /><br />Il capogruppo di Lb-Fdi &egrave; poi passato ad elencare quanto prodotto dal 2014 al 2017: 260 interrogazioni, 34 mozioni, 13 proposte di legge. &ldquo;Rispetto all&rsquo;attivit&agrave; ispettiva &ndash; ha sottolineato &ndash; rappresentiamo il nostro rammarico perch&eacute; &egrave; ostacolata dal governo. Nel 2017, ad esempio, la maggior parte delle interrogazioni risulta inevasa. Interrogazioni che trattano argomenti quali ambiente, sperperi, e gare. Argomenti delicati e importanti sui quali non riusciamo ad avere risposte, per poi rappresentarle ai lucani. Stesso discorso per le proposte di legge, solo 6 approvate, 6 mai discusse e 1 ferma in Commissione Bilancio, quella che detta norme sulla prevenzione e contrasto della criminalit&agrave;, per la mancata copertura finanziaria. Proposte di legge &ndash; ha precisato Rosa &ndash; che vanno dall&rsquo;ambito sanitario: le provvidenze a favore dei familiari di soggetti affetti da patologie gravi, tali da richiedere cure presso strutture non regionali a norme per il rilancio dell&rsquo;agricoltura e l&rsquo;istituzione della Banca lucana della Terra&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nonostante il ruolo di opposizione che ricopriamo &ndash; ha concluso il consigliere – non possiamo che dirci soddisfatti dei risultati della nostra attivit&agrave; legislativa che &egrave; stata molto incisiva, segno della validit&agrave; delle nostre proposte&rdquo;.<br />

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