“Bisogna riconoscere che il governo di fronte all'esplodere della crisi economica si è assunto la responsabilità di decidere, compiendo un'azione di responsabilità che va sostenuta. Non ha esitato nell’assumere con coraggio decisioni, alcune anche strutturali, che vanno nella direzione di contenere la spesa pubblica, di ridurre il peso delle articolazioni istituzionali, di contrastare il gravissimo bubbone dell'evasione fiscale. Alcune altre misure contengono un necessario stimolo al processo di liberalizzazione dei servizi pubblici locali, del mercato del lavoro pur senza travolgere le fondamentali tutele dei lavoratori, per sostenere progetti di sviluppo e di occupazione, dando peso alla contrattazione decentrata. Altri provvedimenti sono orientati sempre allo sviluppo, con la riduzione di oneri amministrativi e procedimentali. Nel dibattito ancora aperto per determinare entrate straordinarie certe, il governo ha scelto di chiedere un contributo di solidarietà per mettere in sicurezza i conti del Paese, ai contribuenti con redditi superiori ai 90 mila euro. La discussione su questa scelta è aperta e va gestita con senso di concretezza e di responsabilità senza crociate e strumentalizzazioni”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, intervenendo in commissione bilancio. “L'auspicioè che con questa manovra l’Italia ed il Parlamento possano guadagnare quello spirito di concretezza e di coesione che ha caratterizzato il nostro Paese nei momenti di difficoltà, riprendendo un cammino di riforme che affrontino i temi dello sviluppo e delle crescita, e quelli della equità e della coesione, che poi sono il rovescio della stessa medaglia. Sono certo che il confronto parlamentare darà questa testimonianza di positività e di comprensione della delicatezza della sfida che tutti abbiamo innanzi a noi”.
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