Numerosi emendamenti alla manovra finanziaria sono stati presentati dal senatore del Pdl, Cosimo Latronico. In particolare l’emendamento all'art.3 punta a stabilizzare il riconoscimento del 5 per mille a favore di onlus, ed enti di ricerca, fermo restando il gettito dell'8 per mille. “La norma ha il valore di rendere strutturale i benefici previsti dal 5 per mille a sostegno delle attività del terzo settore e degli enti di ricerca, creando un canale di finanziamento stabile. Rafforzare la capacità delle reti di solidarietà sociale è un modo per introdurre elementi di contrasto della stessa crisi e di sostegno agli soggetti sociali ed alla loro vitalità”. Un altro emendamento affronta il tema dei collegi universitari e del perimetro di tassazione all'iva limitando la sua applicazione ad una sola parte delle attività dei collegi universitari. Sarebbero dunque escluse dalla applicazione dell'esenzione ambiti e settori diversi da quelli coperti dalle agevolazioni. “La norma agevolativa – ha commentato il parlamentare del Pdl – si era a trasformata in un danno per le realtà che promuovono e gestiscono collegi universitari con ricadute negative su una attività di primaria importanza in materia di accesso agli studi universitari”. L’ultimo emendamento presentato è finalizzato ad escludere dall'innalzamento della aliquota di tassazione i rendimenti finanziari degli enti di previdenza privata, mantenendo per questi ultimi l'attuale aliquota del 12,5 per cento. “Le casse di previdenza – ha spiegato Latronico – hanno come unica finalità quella dell'accumulo dei capitali per erogare trattamenti previdenziali regolarmente assoggettati a prelievo fiscale, senza trascurare che non bisognerebbe intaccare la stabilità dei sistemi e bisognerebbe permettere il conseguimento dell'obiettivo dell'adeguatezza dei trattamenti previdenziali”.
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