“Nonostante la Giunta regionale lo scorso 15 febbraio abbia approvato, formalmente, il provvedimento che garantisce la prosecuzione delle attività socialmente utili anche per il 2013, il Comune di Latronico non ha ancora provveduto ad adottare gli atti necessari per assicurare la prosecuzione delle attività dei 23 lavoratori in attesa ormai da oltre due mesi”. Lo sostiene, in un comunicato stampa, Roberta Laurino, segretario generale della Fp Cgil di Potenza.
“Avevamo già denunciato lo scorso mese – aggiunge – questo ingiustificato atteggiamento da parte dell’Amministrazione Comunale che tardava, nonostante la Regione Basilicata avesse dato garanzie sulle risorse, ad adottare i necessari provvedimenti per consentire a questi lavoratori di riprendere le attività e di poter, quindi, avere quel minimo di sostentamento economico.
Ora, a distanza di oltre venti giorni, e nonostante l’adozione degli atti formali da parte della Regione Basilicata, l’Amministrazione comunale continua a non voler ancora assumere le dovute decisioni continuando a prendere e perdere tempo a scapito dei 23 lavoratori socialmente utili che da gennaio sono rimasti senza sussidio.
Perciò, fa sapere il sindacato, “il prossimo venerdì 8 marzo, a partire dalle ore 11, insieme ai lavoratori socialmente utili, già in stato di agitazione, terrà un sit-in di protesta davanti alla sede del Comune di Latronico per ribadire la propria contrarietà a questo stato di inerzia e di indifferenza che l’Amministrazione Comunale sta dimostrando nei confronti di questi lavoratori”.
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