“Farò il possibile perché il governo Renzi venga in aula la settimana prossima a chiarire la sua posizione sui decreti ministeriali che hanno autorizzato la ricerca di idrocarburi nel mar Ionio”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI) che sulla vicenda ha interrogato i Ministeri competenti. “ E' giunto il momento di chiarire con atti amministrativi le posizioni delle parti in causa perché non vorremmo continuare ad assistere ad atteggiamenti equivoci ed ambigui. Se il governo nazionale non revoca i decreti ministeriali emessi, le ricerche nel mar Ionio che interessano le aree costiere della Puglia, Basilicata e Calabria, proseguiranno. La verità politica è che il governo Renzi, sul tema dell'energia, della ricerca e dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi, ha inteso imprimere, con il decreto ‘sblocca Italia’, una svolta centralistica che ha tagliato fuori dalle decisioni sia le Regioni che gli enti territoriali. Con questa realtà tutti devono fare i conti contestando alla radice la strategia energetica nazionale. Valuteremo alla prova dei fatti le posizioni delle Regioni che fino ad oggi hanno permesso al governo Renzi di costruire un quadro normativo che le ha espropriate di competenze in campo energetico ed ambientale. L’auspicio è che ognuno faccia a livello delle proprie responsabilità con serietà la propria parte per interpretare le attese e le preoccupazioni delle nostre comunità. Dichiaro la mia adesione alle iniziative del sindaco di Policoro, Rocco Leone, e di Scanzano Ionico, Salvatore Iacobellis , perché si costruisca una unità di popolo attorno a questioni che riguardano il destino delle nostro territorio che rivendica il diritto a determinare il proprio modello di sviluppo”.
BAS 05