Latronico (Cor) su documento di economia e finanza

“La tentazione ancora una volta è  la caccia al consenso piuttosto che a manovre che consolidino la crescita. In passato tra 80 euro, 500 euro per cultura ai maggiorenni, il risultato c'è stato più sulle urne che sull'incremento degli investimenti. Lo stesso jobs act, tanto celebrato, una volta esauritisi gli effetti degli incentivi nel 2015 si mostra per quello che è: non ha creato nuovo lavoro ne ha ridotto la platea della precarietà.  Ora se il documento di economia e finanza  ci dice che proverà, se otterrà la flessibilità europea, a sostenere un po' la domanda  con qualche altro bonus, non cambieremo registro”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor), componente della Commissione Bilancio della Camera.
“La verità è che senza riforme ristrutturali e senza una qualificazione della spesa pubblica sempre invocata e mai realizzata, non si va lontano. La crescita stenta a vedersi e le aree del Paese più svantaggiate come il Mezzogiorno segnano il passo tra  emigrazione  e declino produttivo. Non c'è traccia nel def di quel piano straordinario per il Meridione che punti su investimenti produttivi per una crescita sostenibile e duratura che dia prospettive alle nuove generazioni. La stessa questione fiscale resta invariata con una pressione insostenibile che scoraggia investimenti ed imprese. Questo è lo stato della realtà e non basterà l'ottimismo delle dichiarazioni a cambiare le cose” .

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