“Tempi duri per il comune di Potenza già in una situazione economica disastrosa, deve affrontare due nuovi problemi, il primo è il blocco della vendita del Tribunale, il secondo riguarda il rischio della perdita di alcuni fondi finanziati con i progetti Pisus”. E’ quanto dichiara il segretario regionale di Udeur-PPs, Sergio Lapenna. “In primo luogo il Tar di Basilicata., accogliendo la sospensiva, ha bloccato la vendita del Tribunale, per poter fare luce su una vicenda piuttosto complessa, ma a noi cittadini interessa sapere quali sono i reali benefici che ne possono derivare e se ciò non peserà ulteriormente sui conti del comune. Ma – aggiunge – un’altra questione da affrontare è quella del pericolo della perdita di alcuni fondi Pisus (fondi europei per i Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile). La sottoscrizione degli accordi risale a luglio dello scorso anno, firmati dal Presidente della Regione, Vito De Filippo, dal sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, e da quello di Matera, Salvatore Adduce, che hanno sancito il finanziamento di una serie di progetti presentati dalle due amministrazioni comunali, in particolare nel settore della mobilità, dei trasporti e dell’inclusione”.
“Sembra – aggiunge Lapenna – che vi siano forti ritardi nella realizzazione delle opere. Il Comitato di Sorveglianza della Ue lancia l’allarme, poichè vi è il concreto pericolo di restituzione dei fondi o del loro dirottamento se le opere non saranno ultimate nei tempi prestabiliti. Ma a distanza di un anno – conclude Lapenna – si comincino a trarre le somme e le politiche virtuose non devono solo essere annunciate con enfasi, ma vanno soprattutto applicate, quindi è fondamentale capire il ritardo nella tabella di marcia a chi va addebitato, poichè, in una situazione di forte crisi, diventa prioritario avviare delle iniziative per dare slancio all’economia locale".
BAS 05