“Il 13,8 per cento della popolazione, pari a circa otto milioni di Italiani, vive in condizioni di povertà, secondo quanto riferisce il Rapporto 2011 della Caritas, in base ai dati dell’anno 2010”.
E’ quanto dichiara il segretario regionale di Udeur- Popolari per il Sud, Sergio Lapenna.
“Il dato più sconfortante – afferma – è che la Basilicata risulta la regione più povera d’Italia. In particolare, la situazione più drammatica riguarda i giovani che, senza prospettive e senza futuro, precipitano in una situazione di indigenza vera e propria, mentre i più fortunati decidono intelligentemente di emigrare altrove. Nel 2010 – sostiene Lapenna- il 30 per cento delle famiglie lucane viveva al di sotto della soglia di povertà relativa, ma il dato ancor più preoccupante è che vi è un altro 20 per cento che non riesce ad arrivare a fine mese” e questo accade, secondo Lapenna, nonostante “abbiamo tante risorse sia in termini energetici, ma anche tante potenzialità nel settore turistico e della green economy”.
“Le uniche misure prese dalla classe politica in questi anni sono consistite in misere elargizioni ai lucani e, nonostante l’evidente fallimento di queste azioni, nulla è stato fatto in termini di programmazione e di sviluppo per consentire una ripresa o uno slancio dell’economia, ma si è perseverato su una strada già perdente fin dall’inizio del suo percorso”. Lapenna aggiunge che le conseguenze della crisi le pagano soprattutto le nuove generazioni.
BAS 05