"Negli ultimi anni il fenomeno dell'abuso sessuale sembra assumere, anche in questa regione, una dimensione inquietante ed il numero dei casi portati alla luce, rapportato alla popolazione, evidenzia l'esistenza di una grave situazione sociale di violenze che non può essere sottaciuta". Lo afferma Giuditta Lamorte, responsabile welfare e pari opportunità Ugl Basilicata.
Per Lamorte "in passato questi tipi di situazioni restavano nel segreto delle famiglie, non vi erano denunce, né voglia di parlarne, oggi si affronta il fenomeno come problema sociale. La regione Basilicata, con Legge Regionale 18 dicembre 2007, n. 26, ha istituito l’osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori, avente la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sull'intero territorio regionale. Bisogna considerare che il ruolo determinante nella crescita delle generazioni future è quello delle donne, delle madri, per consentire loro di esercitare tale ruolo è necessario emanciparle, sgravarle dalle discriminazioni, garantire loro la possibilità di poterlo onorare con dignità; questo significa anche educare gli uomini a riconoscere nelle donne un soggetto di pari diritti a cui rivolgere ogni forma di rispetto e dignità nella famiglia, nel lavoro, nella società e nelle Istituzioni, urge cioè un impegno forte e collaborativo da parte di tutti gli adulti. L’uguaglianza di genere e il benessere dei bambini – conclude la responsabile Ugl, Lamorte – camminano di pari passo”.