Lamorte: la reale mission del Corecom

La presidente del Corecom, Giuditta Lamorte, alla luce, anche, degli interventi sulla stampa di alcuni componenti il Comitato, interviene per precisare il ruolo dell’organismo e le modalità di comunicazione che lo stesso è tenuto ad adottare

&ldquo;Il Corecom &ndash; precisa Lamorte – &egrave; organo di controllo, vigilanza e garanzia che assicura la terziet&agrave; e l&#39;imparzialit&agrave;. Ogni ed eventuale azione dell&#39;organismo, rappresentato dal Presidente, &egrave; regolata da un preciso dettato normativo. Uno degli strumenti messi a disposizione dalla legge &egrave;&nbsp; il diritto di rettifica, consiste nella facolt&agrave; da parte dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini o ai quali siano stati attribuiti atti, pensieri, affermazioni, dichiarazioni, contrari a verit&agrave;, di richiedere al concessionario privato o alla concessionaria pubblica la diffusione di proprie dichiarazioni di replica, in condizioni paritarie rispetto alle notizie pubblicate&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Alla luce di quanto esposto &ndash; continua Lamorte &ndash; appare evidente che le azioni del Corecom non possono essere dettate dall&rsquo;emotivit&agrave; dei singoli componenti che, sicuramente, hanno piena opportunit&agrave; di esternare il loro pensiero come cittadini. Pertanto, le prese di posizione in merito alla vicenda dell&rsquo;intervista della giornalista del Tg3 ai giovani che manifestavano contro lo &lsquo;Sblocca Italia&rsquo; che ha suscitato tanto clamore, &egrave; il frutto della iniziativa e, quindi, del pensiero di singoli cittadini e non gi&agrave; del Corecom come organismo&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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