Lamorte (Corecom): domani il "Safer Internet Day"

“Quest’anno in contemporanea con il Safer Internet Day, si celebra anche la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola, dal titolo ‘Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo’”

&ldquo;Il 7 febbraio &egrave; il Safer Internet Day in oltre 100 Paesi, la giornata &egrave; dedicata a promuovere un uso pi&ugrave; sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, in particolare tra i bambini e i giovani, tra i 14 e i 18 anni, di oltre 100 nazioni di tutto il mondo; la giornata – ricordata come Safer Internet Day – fu istituita dalla Commissione Europea ed &egrave; giunta alla quattordicesima edizione&rdquo;. A comunicarlo la prresidende del Comitato regionale per le Comunicazioni della Basilicata, Giuditta Lamorte.<br /><br />&ldquo;Lo scopo di questa Giornata mondiale per la sicurezza in Rete &egrave; quello di sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sull&rsquo;uso consapevole della rete e dei nuovi media in genere e sul ruolo e la portata dei rapporti sul web. Quest&rsquo;anno &ndash; specifica Giuditta Lamorte – in contemporanea con il Safer Internet Day, si celebra anche la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola, dal titolo &lsquo;Un Nodo Blu &ndash; le scuole unite contro il bullismo&rsquo;, un&rsquo;iniziativa lanciata dal Ministero dell&rsquo;Istruzione, dell&rsquo;Universit&agrave; e della Ricerca nell&rsquo;ambito del Piano nazionale contro il bullismo. La giornata &egrave; rivolta essenzialmente ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni e proprio ai ragazzi rientranti in questa fascia di et&agrave; &egrave; stata rivolta un&rsquo;indagine sull&rsquo;hate speech (cio&egrave; sull&rsquo;incitamento all&rsquo;odio) affidata da Generazioni Connesse a Skuola.net e all&rsquo;Universit&agrave; degli Studi di Firenze&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&#39;incitamento all&#39;odio (hate speech) &egrave; una categoria della giurisprudenza USA (e da pochi anni anche di quella europea) che indica un genere di parole e discorsi aventi lo scopo di esprimere odio e intolleranza verso una persona o un gruppo (razziale, etnico, religioso, di genere o orientamento sessuale). Dalla ricerca &ndash; spiega la Presidente del Corecom – emerge che il 40 per cento degli intervistati dichiara di trascorrere online pi&ugrave; di 5 ore al giorno; Whatsapp &egrave; il gigante degli scambi social fra gli adolescenti (80,7 per cento), seguito da Facebook (76,8) e Instagram (62,1 per cento). Altro dato da evidenziare &egrave; che l&rsquo;11 per cento dei ragazzi dichiara di approvare insulti rivolti a personaggi famosi in virt&ugrave; di una pi&ugrave; generale &ldquo;libert&agrave; di esprimere ci&ograve; che si pensa&rdquo; e stesso discorso vale per i commenti &lsquo;pesanti&rsquo; rivolti a coetanei, relativamente ai quali vale ancora l&rsquo;effetto disinibizione dello &lsquo;schermo&rsquo;, che facilita comportamenti che non verrebbero messi in atto se ci si trovasse &lsquo;faccia a faccia&rsquo;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Nell&rsquo;ottica dell&rsquo;educazione al corretto uso del web &ndash; aggiunge Giuditta Lamorte – si ricorda che il Senato ha approvato il disegno di legge di contrasto al fenomeno del cyberbullismo, disegno di legge che prevede sostanzialmente misure di prevenzione e di educazione nelle scuole, sia per le vittime, che per i &lsquo;bulli&rsquo;. Tra le novit&agrave;: la definizione del fenomeno e la possibilit&agrave;, per il minore – anche senza che il genitore lo sappia – di chiedere direttamente (esercizio del diritto all&rsquo;oblio) al gestore del sito l&#39;oscuramento o la rimozione della &quot;cyber aggressione&quot; e nel caso in cui il gestore ignori l&#39;allarme, la vittima, questa volta con i genitori, potr&agrave; rivolgersi al Garante per la Privacy che, entro 48 ore, dovr&agrave; intervenire. Il disegno di legge &ndash; conclude &ndash; prevede, altres&igrave;, l&rsquo;istituzione di un Tavolo tecnico interministeriale presso la Presidenza del Consiglio con il compito di coordinare i vari interventi e di mettere a punto un Piano integrato contro il bullismo via web&quot;.<br />

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